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Nuoto, risultati batterie: Michele Lamberti e Lisa Angiolini sugli scudi, Curtis da record italiano “Cadetti”

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Michele Lamberti
Michele Lamberti / Giorgio Scala e Andrea Masini / DBM

Seconda giornata di batterie allo Stadio del Nuoto di Riccione, sede degli Assoluti primaverili che nel pomeriggio, a partire dalle 17.30, assegneranno i titoli e metteranno in palio le carte olimpiche. Programma iniziato con le heat dei 50 dorso femminili e Sara Curtis, classe 2006, ha mostrato chiari segnali di vitalità in vasca: 28.21 per lei, personale abbattuto e record italiano “Cadetti”. Vedremo quanto margine ci sarà nell’atto conclusivo, affrontando la primatista italiana, Silvia Scalia (28.36).

Niente Thomas Ceccon nei 50 delfino e spazio ad altri. È stato Lorenzo Gargani il migliore del computo complessivo della mattinata romagnola in 23.46 a precedere Giovanni Izzo (23.66), Luca Todesco (23.66) e Piero Codia (23.81). Nei 100 farfalla donne Ilaria Bianchi ha messo la mano davanti a tutte nel suo classico tempo da 58″ (58.22) a precedere Costanza Cocconcelli (58.65) e Paola Borrelli (59.67). Pensare di nuotare un crono da 57.4, per staccare il biglietto per Parigi, nella Finale appare complicato.

Ci proverà sicuramente Michele Lamberti, il migliore delle batterie dei 100 dorso. Dopo aver ottenuto un grande risultato ieri nei 50 (24.47), il figlio del grande Giorgio va a caccia del pass a Cinque Cerchi, considerando il tempo-limite di 53.2. Stamane Lamberti, abbastanza in controllo, ha nuotato in 54.04 davanti a Matteo Brunella (54.66), Matteo Restivo (54.75), Christian Bacico (54.00) e al giovanissimo Daniele Del Signore (55.20).

Sgravata dal peso della qualificazione olimpica nei 100 rana, Lisa Angiolini ha nuotato a cuor leggero la heat dei 200. La toscana ha firmato il miglior tempo di 2:26.71, non andando troppo lontana dal personale di 2:25.16 (1° aprile 2021). In scia Francesca Fangio (2:26.78), che nel pomeriggio cercherà di ottenere il tempo per i Giochi (2:23.1), anche se non sarà semplice. A completare il quadro delle atlete da considerare per il titolo Martina Carraro (2:29.24).

Nei 100 rana, orfani di Nicolò Martinenghi che farà probabilmente solo i 200 in questa sede, Ludovico Blu Art Viberti è stato il più brillante in 1:00.51, mettendosi alle spalle Simone Cerasuolo (1:00.68), Gabriele Mancini (1:00.85), Alessandro Pinzuti (1:01.09) e Federico Poggio (1:01.20). Nel pomeriggio per volare alle Olimpiadi servirà un crono da 59.1 e sarà necessario un grande salto di qualità.

A conclusione della sessione mattutina, nei 200 stile libero donne la migliore è stata Giulia D’Innocenzo, unica ad abbattere il muro dei 2′, stampando 1:59.23 sulla piastra. Alle sue spalle Sara Gailli (2:00.27), Anna Chiara Mascolo (2:00.40), Sofia Morini (2:00.65), Matilde Biagiotti (2:00.66), Antonietta Cesarano (2:00.78), Simona Quadarella (2:00.89), che sta interpretando questi campionati per il gusto di gareggiare essenzialmente considerando i 400 misti affrontati ieri, e Linda Caponi (2:00.96).