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Ciclismo

Giro delle Fiandre 2024: tutti gli italiani in gara. Bettiol la punta, Trentin e Mozzato per stupire

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Alberto Bettiol
Bettiol / LaPresse

L’attesa ormai è quasi finita. Dopodomani è previsto finalmente il via per una delle corse più attese dell’intera stagione del ciclismo su strada. Nonostante una settimana particolare, con cadute e uno dei favoriti come Wout Van Aert costretto ad alzare bandiera bianca, le premesse sono grandiose per quel che riguarda l’edizione numero 108 del Giro delle Fiandre. Si tratta della seconda Classica Monumento della stagione ed appuntamento clou del calendario fiammingo. Eccezionalmente nell’ultima domenica di marzo, che coincide con la Pasqua, gli italiani andranno a caccia della vittoria n.12, dalla tripletta di Florenzo Magni alla storica impresa di Alberto Bettiol nel 2019, sono stati 11 infatti gli assoli azzurri alla “Ronde”.

Domenica mattina da Antwerpen saranno undici i rappresentati del Belpaese ai nastri di partenza, per affrontare i 270 chilometri verso il traguardo di Oudenaarde. La punta principale sarà Alberto Bettiol, proprio colui che nel 2019 ci ha fatto veramente fare i salti sul divano. L’ultimo vincitore azzurro di questa corsa sarà l’unico capitano di una squadra di punta , con la EF Education – EasyPost che correrà compatta per il classe 1993. Bettiol ha vinto la Milano-Torino, è arrivato con il gruppo dei primi alla Sanremo ed è uno che sa già come si arriva davanti a tutti su queste strade, se la gamba sarà quella dei giorni migliori tutti dovranno fare i conti con lui.

Chi comunque aspira a correre una corsa da protagonista sono Matteo Trentin e Luca Mozzato. L’alfiere del Tudor Pro Cycling Team ha ritrovato nuova linfa con il cambio di casacca, viene da una top-10 alla Gand-Wevelgem e deve essere pronto a saper cogliere il proprio momento. Il classe 1996 dell’Arkéa – B&B Hotels ha invece dimostrato di avere una buona condizione fisica, sicuramente non sarà marcato dai big principali, anche se più che la vittoria il suo obiettivo realistico può essere un piazzamento di prestigio. Con lui in squadra ci sarà anche Vincenzo Albanese, con l’Arkéa che con due italiani è la squadra con più azzurri nel roster.

Non si possono avere certezze infine su quel che sarà il destino di Jonathan Milan. L’azzurro ha dimostrato di avere gamba, domenica scorsa è andato all’attacco nell’ottica di favorire il suo capitano designato, Mads Pedersen, risultando un tassello fondamentale ai fini del risultato, ma il danese mercoledì è finito in quella caduta che è risultata fatale a Van Aert. Lidl-Trek che quindi dovrà scoprire le condizioni del suo uomo di punta nel corso della giornata, con la possibilità che Milan possa anche diventare l’uomo di punta dello squadrone. Un altro specialista di queste corse è Gianni Moscon, che durante il giorno dovrà lavorare per la Soudal Quick-Step in funzione di Julian Alaphilippe e Kasper Asgreen.

Il più giovane italiano in gara sarà Lorenzo Milesi (Movistar Team), mentre il più anziano Andrea Pasqualon (Bahrain – Victorious). Quarta apparizione alla Ronde van Vlaanderen per Elia Viviani (INEOS Grenadiers), che proverà ad arrivare al traguardo per la prima volta in carriera. Saranno altri due gli azzurri in gruppo: Edoardo Affini (Team Visma | Lease a Bike), che lavorerà per un Matteo Jorgenson in condizione stellare, e Alessandro Covi (UAE Team Emirates), con il team emiratino che non schiera Tadej Pogacar, che quindi non difenderà il titolo vinto l’anno scorso, e il sui capitano in teoria sarebbe Tom Wellens, ma non è detto che non ci sia spazio per l’azzurro, magari anche per provare la fuga.