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Flavio Cobolli, vittoria di carattere! Rimonta Nishioka e accede al secondo turno a Miami

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Flavio Cobolli
Cobolli / LaPresse

Flavio Cobolli si ribella a quello che pareva un destino già segnato dopo il primo set ed elimina il giapponese Yoshihito Nishioka al primo turno del Masters 1000 di Miami. Il romano vince per 1-6 6-1 6-4 contro l’ex top 30 nipponico, entrato in tabellone da lucky loser, e sfiderà il britannico Cameron Norrie in sede di secondo turno. Si tratta, chiaramente, della sua prima vittoria sui campi della Florida, nonché della prima in un Masters 1000.

Il primo parziale sembra seguire la falsariga di quanto già visto a Los Cabos. Sono diversi i problemi che l’italiano deve fronteggiare, e in sostanza la sua partenza stile diesel non lo aiuta contro un avversario che, invece, tra dritto e passanti mostra di essere almeno per ora in una giornata di fiducia. Sbaglia parecchio anche l’azzurro, che va subito sotto di un break e poi ne subisce un altro con un doppio fallo. Il 6-1 arriva con un solo punto arrivato dalla seconda dell’azzurro su otto tentativi.

Cobolli lancia qualche segnale nel secondo set, tenendo la battuta nonostante due palle break, ma ciò che veramente segna una rottura con il destino arriva nel game successivo, in cui il rovescio fuori di Nishioka significa 2-0. Il giapponese, dal 3-0, prova il recupero andando avanti 15-40 nel quinto gioco (con collaborazione avversaria), ma entra in scena il dritto dell’italiano che sventa la maggior parte dei pericoli. A quel punto il nipponico inizia a sbagliare tantissimo: tanto meglio per l’azzurro, che di fatto si lascia mandare al set decisivo.

Durissimo il game d’apertura del terzo parziale, con Cobolli che riesce ad issarsi due volte a palla break, ma Nishioka è abile nello sfoderare le proprie qualità difensive tra contropiede e pallonetto vincente. Se le fasi immediatamente successive sono lottate, si assiste pian piano a un assestamento della situazione, anche se l’italiano rischia sul 4-3 per l’asiatico con un dritto sbagliato malamente in formato 40 pari. Per sua fortuna bastano un dritto e uno schiaffo al volo per il 4-4. Qui si apre la strada per quello che diventa il 30-40 decisivo: sulla chance di andare a servire per il match, infatti, arriva un grandissimo passante che porta Cobolli sul 5-4. L’ultimo game è un autentico dominio, che vale il 6-4.

Nell’ora e 52 minuti di match conta tanto, anzi tantissimo, il miglioramento sulla seconda per Cobolli: arriva infatti un 19/36 (53%) molto confortante. Molto valido anche il discorso legato al 30/39 sulla prima (77%).