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Formula 1

F1, la spontaneità di Bearman: “Ero stanco, ma ho fatto una gara ordinata e senza errori”

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Oliver Bearman
Bearman / Lapresse

Una gara da sogno in un weekend incredibile: Oliver Bearman è stato votato come migliore pilota di giornata dopo il settimo posto nel Gran Premio dell’Arabia Saudita. Il giovane classe 2005 britannico è salito per la prima volta su una Ferrari ieri al posto di Carlos Sainz (operato di appendicite) e in due giorni ha costruito un fine settimana pazzesco al debutto in Formula 1.

Queste le sue dichiarazioni al termine di questo pazzo weekend: “Credo che nel complesso possa essere contento. Prima volta che mi sono ritrovato a seguire altre macchine e ho cercato di usare al meglio la batteria della macchina per superare le altre vetture. Non mi era mai capitato di fare uno stint così lungo con le hard, è stata una prima volta per tante cose”.

Sugli aspetti più difficili da gestire: “Penso di essermela cavata bene, era la prima assoluta, ho fatto una gara ordinata, non ho commesso errori e questo era il primo obiettivo della gara. Su questa pista la cosa più difficile da controllare è il livello di spinta per gestire le gomme. Ho spinto a tutta con le gomme hard, ma richiede grande precisione per non usurarle troppo. Vedevo due piloti arrivare forte da dietro, ma sono riuscito a resistere bene”.

Sulla tenuta fisica: “Ho sofferto un po’ a livello fisico, ma soprattutto dopo la gara, quando è calata l’adrenalina e ho capito di essere stanco. Sono davvero contento e penso che abbiamo fatto un gran lavoro“.