Seguici su

Formula 1

F1, John Elkann sprona la Ferrari: “Non vogliamo stare dietro alla Red Bull. Hamilton in segnale forte”

Pubblicato

il

John Elkann
Elkann / LaPresse

Primo podio stagionale per la Ferrari nel Mondiale 2024 di F1. Il terzo posto del monegasco Charles Leclerc ha questo significato, al termine del GP d’Arabia Saudita. A Jeddah (Arabia Saudita) la Rossa si è confermata seconda forza in pista, sensibilmente avanti a Mercedes, McLaren e ad Aston Martin, ma la Red Bull resta molto lontano. Non è a caso che si sia concretizza la seconda doppietta consecutiva con Max Verstappen vincitore e Sergio Perez in seconda piazza.

Presente nel paddock il presidente della Rossa, John Elkann, che ha commentato quanto accaduto, soffermandosi anche sul debutto del 18enne britannico, Oliver Bearman, chiamato a sostituire lo spagnolo Carlos Sainz, vittima di un attacco di appendicite.

Per noi è stata una grande gara, abbiamo ottenuto il primo podio stagionale con Leclerc e Charles ha realizzato il giro più veloce della gara. Bearman è stato autore di una prestazione superlativa e sono molto colpito dalla sua prova e dello spirito di squadra, considerando la presenza di Sainz nel box, nonostante tutto quello che è accaduto“, ha sottolineato Elkann ai microfoni di Sky Sport.

Risultato di Bearman frutto anche del lavoro della Academy Ferrari: “Un grosso orgoglio per noi e per questo va citato anche Leclerc, vista la sua formazione. La Ferrari è un luogo in cui il talento si può esprimere e non è una cosa così trascurabile. Di questo dobbiamo essere fieri“, ha sottolineato il n.1 di Maranello.

Tuttavia l’obiettivo della Ferrari è quello di vincere il titolo e con questa Red Bull è veramente complicato. Elkann parte da un concetto chiaro: “Se pensiamo a dove eravamo un anno fa, possiamo renderci facilmente conto del progresso che abbiamo compiuto. Certo, dobbiamo continuare a lavorare perché il nostro target non è quello di essere dietro alla Red Bull. Ma sono convinto che con questo gruppo ci toglieremo tante soddisfazioni“.

In chiusura una battuta sull’arrivo dal 2025 di Lewis Hamilton: “Ho sempre detto che lui è un grandissimo pilota e il fatto che sarà in Ferrari dall’anno prossimo è un segnale importante per noi“.