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Biathlon

Biathlon, Tommaso Giacomel ai piedi del podio nella Mass Start a Canmore. Johannes Boe domina ancora

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Tommaso Giacomel
Giacomel / IPA Sport

Suonata la campana dell’ultimo giorno di scuola per i ragazzi del biathlon, impegnati nella tappa di Coppa del Mondo a Canmore (Canada). Sulle nevi nordamericane la Mass Start maschile ha fatto calare il sipario sulla pratica con sci stretti e carabina. L’occasione per ribadire un concetto molto chiaro: Johannes Boe è il più forte.

L’asso norvegese ha concluso in bellezza l’annata, andandosi a prendere l’undicesima vittoria stagionale e portando il computo nel totale a 85 nelle gare che contemplano massimo circuito, Mondiali e Olimpiadi. Devastante Boe sugli sci stretti e straordinariamente rapido nel rilascio dei colpi al poligono, come nella terza sessione.

Un margine di sicurezza tale da potersi permettere un bersaglio mancato nell’ultima serie in piedi e giungendo trionfante al traguardo, con la Coppa di specialità in bacheca insieme alla Sfera di Cristallo assoluta e alle Coppe dell’inseguimento e dell’individuale. A completare il podio sono stati l’altro norvegese Johannes Dale Skjevdal (2+0+0+0) a 44.5 e il francese Emilien Jacquelin (1+1+1+0) a 1:07.2

A piedi del podio un ottimo Tommaso Giacomel, velocissimo nel rilascio dei colpi al poligono e non preciso (1+1+1+1). Tuttavia, la consistenza sugli sci gli ha regalato un ottimo piazzamento a 1:15.1. Una bella prova di squadra per gli azzurri perché per la prima volta hanno terminato in tre nei primi undici. Lukas Hofer ha tagliato il traguardo decimo (1+0+1+1) a 1:53.9 e Didier Bionaz 11° (0+1+0+0) a 1:53.9. In classifica generale, oltre al trionfo citato di Boe, va segnalata la top-10 di Giacomel, con il pettorale blu, in ottava piazza con 688 punti.