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ATP Miami, Grigor Dimitrov è irreale! Carlos Alcaraz dominato e approdo in semifinale

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Grigor Dimitrov
Dimitrov / LaPresse

Una grande sorpresa nell’ultimo quarto di finale del Masters1000 di Miami. Carlos Alcaraz (n.2 del mondo), grande favorito per il Sunshine Double, è stato sconfitto da un sontuoso Grigor Dimitrov (n.12 del ranking) con il punteggio di 6-2 6-4.

Prestazione pazzesca del bulgaro che ha letteralmente asfissiato l’iberico e in 1 ora e 34 minuti di gioco è andata in archivio una partita in cui Dimitrov ha fatto vedere il suo immenso repertorio. Ci ha provato Alcaraz, producendosi in una rimonta furiosa nel secondo set (da 4-1 a 4-4), ma nel rush finale il n.11 del seeding ha fatto vedere di averne di più. Sarà quindi quest’ultimo ad affrontare in semifinale il tedesco Alexander Zverev.

Nel primo set Dimitrov è messo alla frusta nel primo game, dovendo fronteggiare una palla break e Alcaraz non spicca per pragmatismo, mandando fuori un rovescio lungolinea tutt’altro che impossibile. Il bulgaro si salva e in risposta si esalta, con alcuni vincenti strabilianti. Alcaraz è sorpreso e subisce il break. Il funambolo di Murcia tenta di recuperare, costruendosi tre possibilità del contro-break, ma il n.12 del ranking gioca splendidamente sotto pressione e conferma il 3-0. Uno spettacolo Dimitrov, facendo vedere variazioni di ritmo e tagli tali da mettere completamente fuori ritmo il suo avversario. Nel quarto gioco Grigor non sfrutta due palle break, ma nell’ottavo fa saltare i nervi ad Alcaraz e sul 6-2 cala il sipario.

Nel secondo set lo spartito non cambia e nel quarto game il bulgaro compie autentiche magie, tra cui una risposta in allungo con il dritto che va all’incrocio delle righe (3-1). Carlitos è alle corde e Juan Carlos Ferrero prova a tenerlo su, quando nel sesto game c’è la palla del 5-1 per Dimitrov. Alcaraz si salva e nel game successivo fa vedere dei vincenti incredibili. Con l’adrenalina a 1000, sembra iniziare un’altra partita e la rimonta si compie sul 4-4. Il bulgaro però è bravissimo a tenere il proprio turno al servizio nel nono game e nel decimo compie altri capolavori e sul 6-4 cala il sipario.

Leggendo le statistiche a balzare agli occhi sono i 24 vincenti a fronte di 14 gratuiti del n.12 ATP rispetto al rapporto winners/errori non forzati di Alcaraz pari a 18/17. In questo contesto il 44% dei punti vinti dal bulgaro in risposta alla prima di Carlos ha pesato non poco nell’economia del match.