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ATP Indian Wells, Sinner e Sonego travolgono Rublev-Khachanov in doppio: test verso le Olimpiadi

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Jannik Sinner - Lorenzo Sonego
Sinner - Sonego / LaPresse

Jannik Sinner si diverte e vince. L’altoatesino (n.3 del mondo) è tornato in coppia con Lorenzo Sonego e, in memoria di quello che fu a Malaga in chiusura di 2023, il riscontro finale è stato positivo. Nel primo turno del torneo di doppio del Masters1000 di Indian Wells, i due tennisti italiani si sono imposti contro la forte coppia russa composta da Andrey Rublev e da Karen Khachanov con lo score di 7-5 6-1 in 1 ora e 12 minuti di partita. Un buon test in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024.

Un match equilibrato nel primo parziale e poi soprattutto Sinner ha iniziato a fare la differenza in risposta, producendosi anche in alcune giocate a rete pregevoli, alternate a qualche errore evitabile di volo. Poco importa perché i due azzurri approdano agli ottavi di finale e affronteranno uno dei migliori doppi del circuito formato dallo spagnolo Marcel Granollers e dall’argentino Horacio Zeballos (n.5 del seeding).

Nel primo set si seguono in maniera molto regolare i turni al servizio. I quattro giocatori in campo non hanno troppi tentennamenti, fino al nono game. Con Sonego alla battuta, qualche imperfezione c’è nei colpi da fondo e i due russi piazzano il break. Sinner sale in cattedra e con un paio di risposte fulminanti dà la carica al suo compagno. I due tennisti nostrani vanno in serie e dal 4-5 ribaltano completamente la situazione, cancellando due palle break nell’undicesimo game e piegando i rivali nel dodicesimo sul 7-5.

Nel secondo set non c’è partita. Cresce il rendimento di Sonego, che inizia a farsi sentire anche con il suo dritto, mentre Sinner fa un po’ quello che vuole in risposta e mostra volée pregevoli, ad anticipare le mosse di Khachanov e Rublev. Giocano alla grande i nostri portacolori che, in un amen, volano 5-0, avendo la palla per far calare il sipario con il bagel. I russi evitano questa umiliazione, ma sul 6-1 si conclude la partita, con una giocata di puro istinto di Sonego sulla riga.

Leggendo le statistiche, si può apprezzare la prova di Jannik e Sonny: 66% di prime di servizio in campo, con il 71% dei punti vinti e il 60% con la seconda. Impressionante il dato in risposta degli italiani rispetto alla seconda in battuta dei russi, pari al 70% dei quindici conquistati.