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Sinner analizza la sconfitta: “Sono stato prevedibile e il diritto… Il gomito mi ha dato noia”

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Jannik Sinner

Jannik Sinner ha visto interrompere la sua striscia a 19 vittorie consecutive: l’attuale numero 3 del mondo si è arreso a Carlos Alcaraz nella semifinale del Masters 1000 di Indian Wells in tre set. Lo spagnolo è cresciuto notevolmente dopo essere rimasto per il primo set in completa balia del gioco dell’italiano e si è guadagnato la finale contro Daniil Medvedev, oltre ad aver difeso l’attacco al numero 2 portato proprio da Sinner.

L’azzurro ha commentato il match in conferenza stampa, facendo trasparire tutta la sua amarezza: “Sicuramente non è il risultato che volevo, ma è chiaro che giocare contro Carlos sia sempre difficile. Ho provato a giocare un buon tennis, cosa che ho fatto, soprattutto nel primo set. Poi ho commesso un paio di errori e l’inerzia è cambiata. Lui ha alzato decisamente il livello. Questa sconfitta è dura da digerire, ma spero di riprendermi al 100% fisicamente nei prossimi giorni per arrivare pronto a Miami, questa è la cosa più importante. Mi fa piacere per lui che è un grande campione e un bravissimo ragazzo“.

Sinner ha analizzato le sue sensazioni una volta interrotta la striscia di 19 vittorie consecutive: “Almeno io non penso molto a questi numeri. Sono stato positivo durante tutta questa serie di vittorie e sono positivo anche adesso, perché comunque ho perso in semifinale a Indian Wells ed è un buon risultato. Sono già concentrato per Miami. Mi dispiace sia finito così il torneo perché è un luogo che amo, ma sono contento di quello che sto facendo. La cosa più importante è dare il 100%, cosa che ho fatto oggi“.

Sui problemi fisici accusati durante il terzo set, specie al gomito e alla gamba sinistra: “Sento un po’ tutto il corpo indolenzito, ma è normale giocando così tanto e bisogna accettarlo. Ho avuto qualche piccolo problemino, ma è andato tutto bene fino al terzo set. Poi quando sono caduto ho sentito un po’ dolore al gomito. Dopo ho avuto un po’ di difficoltà a servire. Però il merito è soprattutto di Carlos, ti mette tanta pressione e questa volta ha cambiato qualcosa tatticamente: nel prossimo incontro dovrò fare più attenzione“.

Su ciò che gli ha detto il suo coach Darren Cahill dopo il match: “Abbiamo parlato un po’ nello spogliatoio. Lui era d’accordo su ciò che gli ho detto: sono stato troppo prevedibile. Mi sono perso il dritto diverse molte, colpo con il quale cerco di essere sempre aggressivo. Dobbiamo capire il perché di tutti questi errori. Comunque penso sia stata una grande partita: entrambi abbiamo giocato molto bene e ci sono stati degli scambi divertenti. Lui ha meritato di vincere“.