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Atletica, Samuele Ceccarelli fuori ai Mondiali: “Mi viene da piangere. Devo risolvere degli acciacchi”

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Samuele Ceccarelli
Ceccarelli / LaPresse

Amarezza e rabbia. Sono questi i sentimenti che albergano nell’animo di Samuele Ceccarelli, che andava a caccia di un miglioramento cronometrico a livello stagionale nei Mondiali indoor di atletica a Glasgow (Gran Bretagna). L’Emirates Arena però non ha sorriso a colui che sorprese tutti negli Europei in sala dell’anno scorso, quando a sorpresa batté Marcell Jacobs e si impose nei 60 metri di Istanbul (Turchia), a precedere il bi-campione olimpico.

Un clamoroso errore al via (mano scivolata dal blocco) è costato la gara a Ceccarelli, che ha concluso la sua batteria in quarta posizione con il tempo altissimo di 6.77, nella heat vinta dallo svedese Henrik Larsson (6.59). Batterie nelle quali l’americano Christian Coleman ha dato segnali di vitalità in 6.49 a precedere il keniano Ferdinand Omanyala (6.52) e il giapponese Shuhei Tada (6.52). Lo statunitense Noah Lyles (6.57), grande favorito della vigilia, ha passeggiato e in vista di quel che sarà vorrà svettare.

Ci sarà l’altro azzurro Chituru Ali (6.59), ma non appunto Ceccarelli: “Sono così arrabbiato che mi viene quasi da piangere. Stavo bene, mi sono preparato per questa gara, ma mi è scivolata la mano dal blocco al via. Non sono riuscito a giocarmi le mie carte. Non è quello che volevo“, le parole amare dell’azzurro ai microfoni di RaiSport HD.

Non ero qui per vincere il titolo, ma per fare meglio del mio crono stagionale assolutamente sì. Mi dispiace non aver centrato questo piccolo obiettivo che avevo, ora devo recuperare mentalmente e fisicamente da qualche acciacco che mi porto dietro da un po’, prima della stagione outdoor dove voglio essere protagonista“, ha concluso l’atleta toscano.