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Judo, Martina Esposito ancora ai box e sempre più lontana da Parigi. Italia depotenziata nel Team Event olimpico?

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Martina Esposito
Esposito IJF

L’Italia si presenterà ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 con la miglior Nazionale di judo della storia, per quanto visto nell’ultimo lustro ed in particolare nel triennio post-Tokyo. Il movimento azzurro potrà contare infatti su cinque carte da podio credibili, oltre ad una serie di outsider in grado di piazzare la zampata ed inserirsi a sorpresa nelle posizioni che contano.

Una selezione competitiva e sempre più profonda in tante categorie diverse, che avrebbe sulla carta le credenziali per ambire ad un risultato prestigioso anche nel Team Event a cinque cerchi. Purtroppo negli ultimi mesi il progetto medaglia dell’Italia nella prova a squadre di Parigi sta un po’ scricchiolando a causa dei vari problemi fisici di Gennaro Pirelli e soprattutto di Martina Esposito.

La napoletana classe 2001 si era infortunata alla spalla lo scorso marzo durante il Grand Slam di Tbilisi (in cui aveva centrato un brillante terzo posto), dovendo poi sottoporsi ad un intervento chirurgico e tentando di rientrare alle competizioni in autunno. Dopo tre apparizioni negative, in cui era ancora lontana inevitabilmente dal top della forma, si è poi fermata nuovamente con la sua ultima gara internazionale che risale al 10 novembre 2023 in Australia.

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Nel frattempo Martina è progressivamente scivolata indietro nel ranking e adesso è sempre più lontana dalla zona qualificazione olimpica nei -70 kg. Una situazione che rischia di depotenziare notevolmente il valore della formazione tricolore in vista del team event a cinque cerchi, per come è strutturato il format della competizione.

Facendo un esempio, se il periodo di qualificazione per le Olimpiadi dovesse concludersi quest’oggi il Bel Paese sarebbe costretto a schierare i seguenti atleti: Manuel Lombardo nei -73 kg, Christian Parlati nei -90 kg, Gennaro Pirelli (ripescato attualmente tramite quota continentale, ma a rischio) nei +90 kg, Odette Giuffrida nei -57 kg (quindi contro atlete di una categoria superiore), Veronica Toniolo sacrificata addirittura nei -70 kg ed una tra Alice Bellandi e più probabilmente Asya Tavano nei +70 kg.

L’Italia combatterebbe di fatto con almeno 3 atleti (su 6) “fuori posizione”, inoltre se Pirelli non riuscisse a raggiungere il pass olimpico la situazione d’emergenza di allargherebbe anche al settore maschile con Parlati adattato tra i pesi massimi e al suo posto Antonio Esposito o Antonio Gamba nei -90 kg.