Seguici su

Artistica

Ginnastica artistica, Serie A: pagelle prima tappa. Squillo Levantesi, novità Targhetta, Macchini lavora, Maresca e Lodadio in cadetteria

Pubblicato

il

Carlo Macchini

Sabato 3 febbraio si è disputata la prima tappa della Serie A1 2024 di ginnastica artistica, il massimo campionato italiano a squadre. Di seguito le pagelle degli atleti italiani che si sono messi maggiormente in luce al PalaGeorge di Montichiari.

PAGELLE PRIMA TAPPA GINNASTICA ARTISTICA

MATTEO LEVANTESI: 7,5. La zampata alle amate parallele pari è il suo marchio di fabbrica: 14.950 (6.3 il D Score), degno di un già finalista mondiale ed europeo. Il marchigiano si è esibito su tutti gli attrezzi, fornendo un contributo rilevante alla Virtus Pasqualetti di Macerata e risultando determinante per la vittoria dei Campioni d’Italia.

MARIO MACCHIATI: 7. Il Campione d’Italia all-around si dimostra particolarmente solido (spicca il 14.300 al cavallo con maniglie partendo da 6.0) e sale sul gradino più alto del podio insieme ai compagni di squadra della Virtus Pasqualetti. Sul giro completo resta indubbiamente uno dei migliori interpreti alle nostre latitudini, importante in ottica Nazionale.

Ginnastica artistica, Serie A: pagelle prima tappa. Alice D’Amato rock star, Villa stupisce. Asia da abbracciare, Perotti da seguire

LORENZO MINH CASALI: 7. Ha cambiato squadra e si è accasato al Gymnastic Romagna Team. Le sue prestazioni hanno aiutato la squadra a raggiungere il secondo posto: sei esercizi di grande valore e decisamente solidi, da annotare il 14.000 alle parallele e soprattutto il 14.050 al corpo libero (5.8).

STEFANO PATRON e NICOLÒ MOZZATO: 7+. Entrambi sono definitivamente recuperati e la neopromossa Spes Mestre si coccola due talenti di grande spessore, che sicuramente andranno presi in considerazione dal DT Giuseppe Cocciaro in ottica Nazionale. Sei esercizi per un tonico Patron, tre fiammate per Mozzato (convincente 14.100 alla sbarra, un punto esclamatico anche per il 14.050 al cavallo partendo da 6.0).

GABRIELE TARGHETTA: 8. Il nome nome uscito da questa tappa. Un talentino della Spes Mestre, che si fa conoscere al grande pubblico con uno splendido esercizio al cavallo con maniglie: 6.2 il D Score e stoccata da 14.500 che fa ben sperare per il prossimo futuro.

YUMIN ABBADINI: 6. Commette purtroppo un errore al cavallo con maniglie, dove aveva convinto nelle ultime uscite. Il bergamasco non è stato impeccabile nemmeno alla sbarra. Un all-around da rivedere nel suo complesso, ma siamo soltanto a febbraio e c’è tutto il tempo in vista delle Olimpiadi.

CARLO MACCHINI: 6. Ha avuto il coraggio di rivedere l’esercizio alla sbarra e di cambiare la distribuzione dei salti. Un D Score da 6.3 su cui investire tantissimo e lavorare approfonditamente. Se non fosse caduto dal Cassina, elemento da anni nelle sue corde, staremmo parlando di un punteggio decisamente roboante. Si ferma a 13.250, ma le prospettive sono enormi. L’azzurro sta lavorando tanto al cavallo con maniglie in modo da garantire un esercizio in più in ottica Nazionale, ma in questa occasione non è riuscito a distinguersi (12.250, 5.4).

SALVATORE MARESCA: 7. Dobbiamo scendere in Serie A2 per trovare il grande specialista agli anelli, che sul suo attrezzo di riferimento ottiene 14.350 (6.2 il D Score): lavori in corso. Sostiene i compagni con altri due attrezzi (12.300 al volteggio e 12.350 al corpo libero) e la Ginnastica Salerno vince la gara. Il campano verrà preso in considerazione per la Nazionale?

MARCO LODADIO: 6. Valgono un po’ gli stessi discorsi fatti per Maresca: sempre in Serie A2 (con i colori della Ares), sempre enorme specialista agli anelli (già medagliato mondiale ed europeo), ma al castello risulta un po’ impreciso per i suoi standard (13.650, 5.6 la nota di partenza). Si impegna anche in altre tre specialità (13.450 al corpo libero, 14.150 al volteggio, 12.900 alle parallele). E sempre la stessa domanda: il romano verrà preso in considerazione per la Nazionale?

Diverse MENZIONI SPECIALI DI GIORNATA: al debutto di RICCARDO VILLA tra i senior, al 14.000 di LORENZO BONICELLI al corpo libero, al 14.200 di ANDREA CANAZZA al cavallo con maniglie. Dispiace per l’errore al cavallo con maniglie di EDOARDO DE ROSA, grandissimo specialista che si è invece fermato a 13.550 (6.0 la nota di partenza).