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Eurolega, Milano fa il colpaccio al Forum: Real Madrid superato 81-76, Shields e Mirotic decisivi

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Nikola Mirotic
Mirotic / Ciamillo

Una vittoria per il morale e per rilanciarsi in Europa. L’EA7 Emporio Armani Milano trionfa al Forum contro il Real Madrid per 81-76 nella ventiseiesima giornata di Eurolega, con venticinque minuti giocati in maniera scintillante tra attacco e difesa, toccando anche il +21 e dando l’impressione di poter schiacciare la squadra al momento più forte del massimo torneo continentale. Nell’ultimo parziale, a benzina finita, arrivano le giocate degli uomini decisivi: Nikola Mirotic è un chirurgo con 23 punti in soli nove tiri presi dal campo (6/7 da tre), Shavon Shields è il solito trascinatore con 27 punti in 30 minuti. Il decimo posto, ultimo utile per il play-in, è lontano due partite a otto giornate dal termine: l’impresa è difficile, ma non impossibile.

Inizio complicato per Milano, che attacca maluccio e tira anche peggio; dopo 4′ i blancos sono già sul +7 con 12 punti segnati. Sembra già finita, ma ci pensa Shavon Shields a togliere per primo le castagne dal fuoco, con due triple che tengono a contatto la EA7. L’ex Trento è indemoniato e risponde al tiro pesante di Musa con cinque punti in fila per il 15-17; il Real, dopo aver lucrato molti liberi in avvio, inizia a sparacchiare, mentre la squadra di Messina trova anche due canestri da tre di Nikola Mirotic, che si prende il proscenio: break di 13-2 in poco più di quattro minuti e si va al primo riposo sul 23-19. 

E l’onda biancorossa continua. Milano trova in Mirotic l’uomo da cavalcare e da il via ad un altro parzialone da lasciare a terra un grizzly: due triple dell’ex Chicago e Milwaukee, attivano sprazzi del vero Maodo Lo che ci mette altri due canestri mica da ridere, è un altro 13-0 in oltre quattro minuti e arriva il massimo vantaggio sul 36-19 al 15′. Il Real si sblocca con il libero di Tavares e la tripla di Fernandez, ma la EA7 è molto più aggressiva, prendendo rimbalzi offensivi a profusione: si tocca anche il +21 prima del canestro di Tavares che manda tutti sugli spogliatoi sul 48-29, con i blancos che hanno segnato la miserie di dieci punti in dieci minuti.

Le scarpette rosse sembrano tenere comodamente in avvio di terzo quarto sulla reazione abbastanza timida del Real dettata da Deck, Hezonja e Campazzo. Milano continua ad attaccare bene e a concedere non più del necessario agli spagnoli, che con dodici minuti da giocare sono ancora sotto di sette lunghezze sul 64-45. Arriva però un 7-0 di parziale per gli iberici in un minuto e mezzo che li rimette quantomeno in carreggiata, con la EA7 che rimane avanti di dodici all’ultimo stop and go (66-54).

Rinvigorito, il Real Madrid prova a stringere le maglie in difesa, mettendo qualche granellino negli ingranaggi di Milano. Mirotic pare pagare la cauzione per tutti con il tiro del +15, ma il grande ex Chacho Rodriguez entra in partita e con due triple rimette i blancos in partita al 33′ (69-62). Non basta il time out di Messina, l’attacco biancorosso batte in testa e il Real, tra una palla recuperata e l’altra, si porta addirittura sul -2 con un break totale di 15-2. Ci pensa Mirotic a dare respiro inventandosi due canestri meravigliosi che ridà alle scarpette rosse due possessi di vantaggio (76-70 al 37′); Musa si carica i suoi e dimezza il margine quando si entra nell’ultimo minuto, con l’EA7 che appare in riserva, ma Llull fallisce la tripla del pari, con Shields che chiude la pratica con due liberi, facendo esultare il Forum che crede nella chance play-in.