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Basket: Zanelli regala a Treviso la vittoria a Trento. Successi per Venezia, Milano e Virtus Bologna

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Alessandro Zanelli
Zanelli / Ciamillo

Si è conclusa la ventesima giornata del massimo campionato italiano di basket. Oggi erano in programma ben sette partite, con l’avvio della giornata dato da Venezia-Pistoia, mentre in serata si è chiuso con la sfida tra Varese e Pesaro. Ecco come è andata.

UMANA REYER VENEZIA – ESTRA PISTOIA 96-69

Vittoria netta per la Reyer Venezia in casa contro l’Estra Pistoia, in un match dove i veneti scappano via fin dal primo quarto, chiuso con un netto 27-13. Non cambia la musica nel secondo quarto, dove Tucker e Heidegger spingono la squadra per andare al riposo sul 51-22. A questo punto per la squadra di casa basta solo gestire il vantaggio, chiudere il terzo parziale con un ulteriore +6 e negli ultimi 10 minuti concedere qualcosa a Pistoia per il 96-69 finale. Top scorer, come detto, Rayjon Tucker con 20 punti, poi Max Heidegger con 16, ma son ben 5 i giocatori di Venezia in doppia cifra.

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – HAPPY CASA BRINDISI 69-55

Vittoria per Milano, che continua la striscia positiva in campionato, superando l’ostacolo Brindisi. Primo quarto molto equilibrato al Forum, dove Brindisi prova a spaventare Melli e compagni e chiude il primo quarto avanti 13-14. Cambia ritmo Milano nel secondo quarto, dove Brindisi fatica ad andare a canestro, mentre l’Olimpia non sbaglia più e con un parziale di 25-11 va al riposo sul +11. Nel terzo quarto Milano controlla il match, non permette mai a Brindisi a rientrare nella partita, allunga anche nell’ultimo periodo e si impone 69-55. Top scorer, ma non basta, Xavier Sneed con 17 punti, mentre per Milano ci sono gli 11 punti di Shabazz Napier.

DOLOMITI ENERGIA TRENTO – NUTRIBULLET TREVISO 82-85

Match dalle mille emozioni a Trento, dove è la tripla di Zanelli a 2” dalla fine a regalare a Treviso una vittoria fondamentale in chiave salvezza. Primo quarto che viaggia sulla scia dell’equilibrio, con Trento a fare da lepre, ma Treviso che risponde colpo su colpo, andando al primo stop sotto 21-17. Nei secondi 10 minuti, invece, si blocca l’attacco di Trento, ma soprattutto è l’attacco di Treviso a trovare percentuali altissime, con i padroni di casa incapaci di reagire. Un parziale di 13-33 segna il +14 per gli ospiti con cui si va al riposo. Tutto finito? No, perché nel terzo quarto si ribalta la situazione, con Treviso che non trova più la via del canestro, mettendo a referto solo 14 punti, mentre Trento si sblocca in attacco e si va all’ultimo stop con la Nutribullet avanti solo 57-64. Tutto da rifare, dunque, negli ultimi 10 minuti, con Treviso che difende con le unghie e con i denti il vantaggio, mentre Trento accorcia toccando più volte il -1 e a 1’26” dalla fine impatta il risultato. Ultimo possesso per Treviso a 15” dalla sirena e a 2”1 dalla fine tripla di Zanelli per l’82-85 che decide il match, con Alviti che non trova i tre punti sulla sirena. Top scorer, ma non basta per Trento, Andrejs Grazulis con 23 punti, mentre per Treviso ci sono i 19 di D’Angelo Harrison.

VANOLI CREMONA – GEVI NAPOLI 90-83

Rischia la rimonta, ma poi nell’ultimo quarto riallunga per una vittoria importante in chiave playoff Cremona che si impone in casa contro Napoli. Primo quarto di grande equilibrio a Cremona, dove le due formazioni rispondono colpo su colpo agli acuti avversari e nessuna delle due squadre riesce a trovare un break, andando così al primo stop sul 20-18. Un parzialino di 5-0 lancia il primo allungo per Cremona, che nel secondo quarto tiene un vantaggio minimo ma importante su Napoli, poi prova a scappare via e chiude il primo tempo sul +10 sul 46-36. Non demordono i campani, che provano a ricucire a inizio ripresa e in meno di 4’ impattano il risultato. Non riesce a reagire Cremona, bloccata in attacco, e così Napoli compie il sorpasso, ma nel finale di quarto i lombardi riescono a trovare almeno il pareggio sul 65-65. Si lotta punto a punto ora, in una sfida sentitissima in chiave playoff, e il primo acuto è di Cremona che con un parziale di 7-0 va oltre il doppio possesso di vantaggio. Ora Cremona può controllare e imporsi 90-83, rientrando così in corsa per un posto playoff. Top scorer, ma non basta, Tyler Ennis con 21 punti, mentre per Cremona ci sono i 19 di Davide Denegri.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – GIVOVA SCAFATI 94-67

Dura poco più di un tempo la resistenza di Scafati a Bologna, con la Virtus che a inizio ripresa piazza l’allungo vincente e scappa via. Parte bene Scafati a Bologna, con i primi minuti che vedono i campani guidare il match, obbligando Belinelli e compagni a inseguire. Ospiti che toccano il +5, ma poi subiscono un parziale di 6-0 ed è la Virtus a provare a cambiare ritmo. Ci riesce, con Scafati bloccata e primo quarto che si chiude con alte percentuali, attacchi dominanti e con Bologna avanti 31-21. Virtus che mantiene un vantaggio vicino alla doppia cifra anche nel secondo quarto, dove però scemano le percentuali per gli emiliani, e che si chiude con i padroni di casa avanti 49-41. Prova a restare in partita Scafati e accorcia fino al -4 a inizio ripresa, ma poi Bologna ritorna a correre, non concede nulla in difesa, segna e con un parziale di 10-0 scappa nuovamente via e va all’ultimo stop avanti 68-52, chiudendo virtualmente i giochi. Ultimo quarto che è, dunque, puro garbage time e Virtus Bologna che vince 94-67, lasciando Scafati in piena bagarre playoff. Top scorer Marco Belinelli con 18 punti.

GERMANI BRESCIA – UNAHOTELS REGGIO EMILIA 86-63

Match a senso unico a Brescia, dove i leader di classifica dominano la partita contro Reggio Emilia. Primo quarto senza storia a Brescia, dove la Germani impone subito un ritmo altissimo e Reggio Emilia fatica a entrare in partita in attacco, mentre concede tantissimo in difesa. I primi dieci minuti, dunque, si chiudono con i lombardi avanti 29-10. Non cambia la musica nel secondo quarto, anche se il gap non è così netto come nei primi 10 minuti è sempre Brescia a dominare sul parquet e ad andare al riposo avanti 53-27. Match ormai chiuso e il secondo tempo non regala emozioni, con Reggio che non riesce a cambiare l’inerzia della partita e sfida che si chiude con un netto 86-63 per Brescia, che si conferma saldamente in vetta. Top scorer Kenny Gabriel con 20 punti.

OPENJOBMETIS VARESE – CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 91-80

Match equilibrato e nervoso, tra due squadre che vivevano uno spareggio salvezza, ma alla fine è Varese ad avere la meglio. Dopo un avvio attento da parte delle due difesa, il primo allungo è firmato Varese che con due triple e un gioco da tre punti piazza un parziale di 9-0 che rischia subito di tagliare le gambe a Pesaro. Ospiti che, invece, non mollano e prima provano comunque a limitare i danni, pur toccando la doppia cifra di svantaggio, e vanno al primo stop sotto 29-21. Varese che, però, nel secondo quarto litiga con il canestro, fatica a trovare punti e, così, dopo essere tornata in doppia cifra di vantaggio nei primi minuti vede Pesaro tornare sotto, punto dopo punto, fino a impattare il match a 3’32” dall’intervallo. Ha una reazione Varese, che torna avanti e riesce a chiudere il primo tempo in vantaggio 47-43. Prova, nuovamente, a scappare via la formazione lombarda che va sul +9, ma continua a non trovare il break decisivo e si va all’ultimo stop sul 69-64. Pesaro resta disperatamente in partita, ma Varese non toglie il piede dall’acceleratore, riallunga attorno alla doppia cifra di vantaggio e controlla l’ultima parte della partita, con Pesaro che alza bandiera bianca. Finisce, così, 91-80 per Varese, con top scorer Gabe Brown con 18 punti.