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Sci Alpino

Sci alpino, Shiffrin avrà rivali nello slalom di Kranjska Gora? L’Italia cerca risposte

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Archiviato il gigante di ieri con la splendida vittoria della canadese Valerie Grenier, Kranjska Gora si appresta ad ospitare l’ultimo giorno di gare valevoli per la Coppa del Mondo 2023-2024 di sci alpino femminile. Sulla mitica pista Podkoren va in scena il sesto slalom della stagione, una specialità finora dominata in lungo e in largo da Mikaela Shiffrin.

L‘ultima gara tra i rapid gates, disputata a Lienz in chiusura dello scorso anno, ha visto un autentico assolo da colei che riesce a generare velocità dove le sue avversarie devono tirare il freno. Shiffrin in terra austriaca ha realizzato il miglior tempo sia nella prima sia nella seconda manche, rifilando un distacco di 2 secondi e 34 centesimi alla seconda classificata. Una dimostrazione di forza impressionante, che la pone logicamente come l’unica favorita di oggi.

Ieri però la statunitense ha sofferto un manto tutt’altro che compatto, una neve aggressiva e che non regalava le giuste sensazioni. Mai in stagione in gigante avevamo visto una Shiffrin così in difficoltà, e come è vero che lo slalom è il giardino di casa sua questo è l’unico barlume di speranza per le sue contendenti. O sarebbe meglio parlare al singolare, la sua avversaria. Dopo una due giorni di Lienz negativa, anche per questioni fisiche, Petra Vlhova è tornata super protagonista nella gara tra le porte larghe di ieri.

Per la vittoria quindi sarà presumibilmente una lotta a due, con la campionessa olimpica in carica di specialità che in passato ha dimostrato di trovarsi parecchio a suo agio sulla Podkoren (già due vittorie in slalom). Terza incomoda tra le due rivali potrebbe essere Lena Duerr, con la tedesca che da un paio d’anni a questa parte ha sempre dimostrato di avere la marcia per salire sul podio, anche se spesso non sufficiente per competere con le due fuoriclasse,

Per il resto del mondo l’obiettivo più plausibile da inseguire sembra il terzo gradino del podio. Michelle Gisin è tornata in top-3 a Lienz dopo un anno e mezzo di adattamento al cambio materiali, e vuole continuare a cavalcare la scia positiva; così come può essere della partita la svedese Anna Swenn-Larsson, se ha risolto gli atavici problemi alla schiena. Il trio austriaco delle Katharina. Huber, Gallhuber e Liensberger, è pronto a dare battaglia, così come la coppia croata Leona Popovic e Zrinka Ljutic. 

Sono attesi segnali dal pianeta Italia, dopo che i fuochi d’artificio di Killington non sono stati ripetuti. A Lienz a punti è andata solo Lara Della Mea, autrice di una seconda manche non indimenticabile, che oggi vuole riscattarsi e migliorare l’anonimo 21mo posto di settimana scorsa. E’ chiamata al pronto riscatto anche Marta Rossetti, mentre deve per forza battere un colpo Martina Peterlini, a punti ad inizio stagione a Levi ma poi sempre fuori dalle trenta. E’ l’ultima gara tecnica prima di dare spazio a un bel po’ di velocità, sarà sempre Shiffrin regina?

Foto: LaPresse

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