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Salto con gli sci

Salto con gli sci, domani scattano i Mondiali di volo. Sogno 233 metri per Bresadola, Insam e Campregher. I 3 azzurri in cerca di un lampo

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Insam Alex

A partire da giovedì 25 gennaio, il salto con gli sci vivrà il secondo appuntamento clou della stagione dopo la Tournée dei 4 trampolini. Gli atleti si cimenteranno nei Mondiali di volo, che andranno in scena per la sesta volta nella storia a Bad Mitterndorf, in Austria.

In chiave italiana c’è grande attesa attorno all’evento, poiché può rappresentare terreno fertile per ottenere risultati di rilievo. Sia chiaro, non si parla di medaglie, bensì di conseguimenti personali per ogni atleta. D’altronde Giovanni Bresadola, Alex Insam e Andrea Campregher stanno tutti vivendo il miglior momento della propria carriera.

Il sogno è quello di migliorare il primato nazionale, detenuto proprio da Insam. Non sarà però banale superare i 232,5 metri che, a oggi, rappresentano il salto più lungo mai effettuato da un italiano. L’impianto di Bad Mitterndorf non è quello di Planica, dove l’altoatesino raggiunse la misura di cui sopra quasi sette anni orsono, prima di perdersi in una serie di difficoltà tecniche ora finalmente alle spalle.

Si comincia con la qualificazione di giovedì, dopodiché la gara individuale si disputerà nell’arco di due giorni tra venerdì e sabato. Bresadola, 24° nel 2020 e 21° nel 2022, traguarda un piazzamento nei primi venti. L’ambizione può essere la medesima per il ritrovato Insam, mentre Campregher è tutto da scoprire.

Lo stanno facendo in tanti, perché il suo eclatante salto caduto di Szczyrk ha dimostrato di quanto fegato sia dotato il veneto (paura e schei mai avuti, dice di sè stessa la gente di quelle lande; Andrea di paura non ne ha di certo). Il video della clamorosa performance ha avuto una risonanza di carattere globale, diventando oggetto di culto tra gli appassionati polacchi (i più competenti per la disciplina) e statunitensi (molto più naïf, ma attratti dallo spettacolo puro).

Vedremo cosa accadrà. Il terzetto azzurro impegnato a Bad Mitterndorf merita di essere seguito sin dagli allenamenti. D’altronde, nell’ambito del volo, le misure contano dovunque e comunque, siano esse ottenute in ambito ufficiale o meno.

A scanso di equivoci, l’Italia non parteciperà alla prova a squadre di domenica. Francesco Cecon, unico azzurro le cui caratteristiche non sono affini all’evento ormai alle porte, ha saggiamente deciso di rinunciare. Con il volo non si scherza e il friulano non si sente ancora pronto per cimentarsi in un ambito che magari, un domani, potrà comunque diventare il suo pane. Così come lo è stato per papà Roberto, due volte medaglia di bronzo negli anni ’90.

Godiamoci allora il trio “B.I.C.” (Bresadola, Insam, Campregher), pronto a scrivere – è proprio il caso di dirlo – un piccolo paragrafo nella storia del salto con gli sci azzurro.

Foto: LaPresse

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