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Nuoto di fondo, i convocati dell’Italia per i Mondiali di Doha: Paltrinieri e Acerenza le punte azzurre

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Gregorio Paltrinieri

Da sabato 3 a giovedì 8 febbraio Doha sarà teatro dei Campionati Mondiali 2024 di nuoto di fondo, evento cruciale di qualificazione olimpica verso i Giochi di Parigi. Il programma della rassegna iridata all’Old Port della capitale del Qatar prevede lo svolgimento delle 5 km (maschile e femminile), delle 10 km (maschile e femminile) ed in chiusura della staffetta mista 4×1,5 km.

Il responsabile tecnico azzurro Stefano Rubaudo ha convocato sei atleti per la manifestazione: al maschile Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza (impegnati in tutte le gare), in campo femminile Ginevra Taddeucci e Arianna Bridi per la 10 km e Barbara Pozzobon e Giulia Gabbrielleschi per la 5 km. Fari puntati ovviamente sulla distanza olimpica dei 10.000 metri, in cui verranno assegnati gli ultimi pass a cinque cerchi disponibili.

Sei mesi dopo Fukuoka è ovviamente un campionato anomalo, atipico. Ci danno un range di sei gradi di differenziale dell’acqua che potrebbe anche prevedere l’utilizzo della muta. Abbiamo in palio la qualificazione olimpica, per i primi 13 più i primi 3 di Fukuoka che si qualificano per le Olimpiadi, ovvero qualificano i posti per la nazione. Penso che ci presenteremo con una squadra più forte rispetto a quella di Fukuoka. È stato un anno che ha seguito una stagione importante, con gli Europei in casa, perciò è stato un anno che per decisioni tecniche è stato preso con un po’ più di tranquillità e leggerezza“, spiega Rubaudo al sito federale.

Sul settore maschile:Abbiamo visto Acerenza a Funchal, nella Coppa del Mondo, dove c’erano praticamente tutti e che ha vinto una gara in modo importante. Anche Paltrinieri è in forma e non ci dimentichiamo che a novembre ha nuotato un tempo di 14’41” nei 1500 sl a Riccione, che credo non tanti nuotatori al mondo abbiano mai nuotato in quella condizione. Gregorio Paltrinieri e Mimmo Acerenza fanno ovviamente tutte e tre le gare, salvo infortuni dell’ultimo momento. Questo mi fa molto ben sperare. I ragazzi sono a Livigno, hanno fatto un periodo di rifinitura e dovrebbero scendere e gareggiare, perciò mi aspetto una squadra maschile in grandissime condizioni, sia per la 10 che per la 5 km“.

Sulle ragazze impegnate nella 10 km: Per quanto riguarda il settore femminile, abbiamo chiuso la selezione a Funchal in Coppa del Mondo, dove si sono qualificate per la 10 km Arianna Bridi, che rientra in campo internazionale ad altissimo livello con questo campionato del mondo dopo due anni lontana dalle gare. Rientra da titolare, essendosi guadagnata il posto sul campo. Si sta allenando bene, sta facendo una grande preparazione insieme al tecnico Antonelli e perciò può sicuramente conquistare il suo posto olimpico. Ginevra Taddeucci, sesta a Fukuoka, ovviamente è l’italiana che ha il miglior risultato di questi due anni sui 10 km, è medagliata agli Europei avendo ottenuto un argento. Mi aspetto da entrambe una grande prestazione e soprattutto il pass olimpico“.

Sulle restanti gare del programma:Poi abbiamo la 5 km con Barbara Pozzobon, quinta l’anno scorso, e Giulia Gabbrielleschi, che anche lei ha sempre interpretato in maniera eccezionale la 5 km, perciò mi aspetto anche da loro due gare buone. Ho scelto di portare quattro ragazze per dare la possibilità alle due della 5 km di essere fresche rispetto magari a qualche competitor che gareggia nella 10 km di altri Paesi per poter portare a casa un risultato un po’ più importante. Poi abbiamo la staffetta che è campione mondiale ed europea, è una staffetta da brividi a cui tengo molto e che si gioca ormai sempre più sulla tattica“.

Foto: Lapresse

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