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Novak Djokovic soffre agli Australian Open: “Non sono stato bene, sentite la mia voce. Giocavo contro uno specchio”

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Novak Djokovic

Novak Djokovic ha faticato più del previsto al primo turno degli Australian Open 2024. Il fuoriclasse serbo, presentatosi sul cemento di Melbourne per difendere il titolo conquistato lo scorso anno, ha sudato contro il croato Dino Prizmic e si è imposto in quattro set con il punteggio di 6-2, 6-7, 6-3, 6-4. Il numero 1 al mondo ha regolato il numero 178 del ranking ATP all’esordio nel primo Slam della stagione tennistica.

Novak Djokovic ha analizzato la propria prestazione in conferenza stampa: “Sono un po’ sottotono, negli ultimi quattro, cinque giorni non sono stato bene. Probabilmente potete giudicare dalla mia voce. Ma bisogna accettare le circostanze e cercare di trarne il meglio. Stasera ho avuto un avversario straordinario. Per essere un diciottenne, ha giocato in campo in modo maturo e sicuro, combattendo, non arrendendosi nemmeno quando era sotto 4-0 nel quarto set. Sono impressionato dalla sua mentalità, dal suo approccio, dal suo gioco. Sento parlare bene della sua disciplina, la sua dedizione e la routine quotidiana che lo stanno rendendo così forte fisicamente già a 18 anni e di successo. Sì, se continua così, avrà una carriera molto brillante davanti a sé, senza dubbio”.

Il balcanico ha poi proseguito:Nel secondo set ho giocato un solo game a vuoto. Gli ho concesso il break. Ho ripreso il servizio, ma sentivo che iniziava a sentirsi più a suo agio, che non perdeva così tanto. Quasi quattro ore per quattro set. A un certo punto mi è sembrato di giocare con me stesso in uno specchio. Ho sentito dire che gli piaceva guardarmi quando cresceva. Ha una difesa incredibile, soprattutto dal lato del rovescio. Un gioco molto completo. Naturalmente ha tutti i colpi del gioco da migliorare. Per essere un diciottenne, credo di essere impressionato soprattutto dal suo stato fisico. Le sue gambe sono così forti e solide. Anche la mentalità. È sceso in campo non con il desiderio di giocare un bel set o di godersi l’esperienza, ma piuttosto di vincere. Complimenti a lui. È stato impressionante”.

Foto: Lapresse

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