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Kooyong Classic 2024, Sinner torna in campo con Ruud, vecchie emozioni tra Murray e Thiem

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Jannik Sinner

Il Kooyong Classic prosegue con la sua programmazione atipica rispetto al tennis internazionale. Il torneo di esibizione giocati al Kooyong Stadium, casa dell’Australian Open dal 1972 al 1987 e che ha visto concerti di artisti memorabili come Led Zeppelin, Rolling Stones ed Elton John, ha assunto questa particolare forma dal suo ritorno la scorsa stagione: nessun vincitore, solo più partite possibili, forse per attrarre quei giocatori che vogliono solo testare la propria competitività senza l’assillo di dover vincere per continuare a giocare. E infatti rivedremo nuovamente in campo Jannik Sinner.

L’azzurro ci ha messo un pochino a carburare questa notte contro Marc Polmans, ma dall’ottavo gioco del primo set non ce n’è stato per nessuno, con il povero australiano che si è ritrovato travolto dalla potenza dell’azzurro. Ora però arriverà un nuovo impegno per il numero 4 al mondo, stavolta ben più probante con Casper Ruud.

Jannik andrà a respirare per la prima volta in stagione quell’aria da match importante, poiché di norma il norvegese non lo incontri mica di lunedì o di martedì. E soprattutto il tre volte finalista Slam vuole rialzarsi dopo un 2023 che, a parte il titolo ad Estoril e la finale confermata al Roland Garros, non gli ha dato troppe soddisfazioni. Ma Sinner sa che vuol dire battere Ruud, sconfitto due volte su due sul cemento di Vienna, nel 2020 e nel 2021; la seconda occasione sarà quella che ricorda con più piacere, non per la portata della vittoria (7-5 6-1) ma perché certificò in maniera sicura il suo primo ingresso in top 10 in carriera. Sembra quasi una vita fa.

Ovviamente il Kooyong Classic non si ferma a Sinner. Tra gli uomini assisteremo ad una sfida dall’antico sapore di finale importante tra Andy Murray e Dominic Thiem, mentre a chiudere i conti il cinese Zhang Zhizhen, che stamattina ha beffato Tiafoe, con il braccio d’oro di Stan Wawrinka. In apertura spazio anche per la prima partita femminile tra l’australiana Taylah Preston, diciottenne con in tasca una wild card per gli Australian Open dopo che lo scorso anno si è portata a casa quattro trofei ITF e capace di impensierire Caroline Garcia nel primo turno di Adelaide martedì, e la ceca Linda Fruhvirtova.

Foto: Foto: Grant Treeby