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Australian Open 2024: per Matteo Berrettini inizia da Melbourne una difficile scalata verso il tennis che conta

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Matteo Berrettini

Alla fine Matteo Berrettini sarà a Melbourne. Il tennista romano ha scelto di partecipare agli Australian Open nonostante un piccolo problema fisico patito negli ultimi giorni del 2023, costringendolo a dare forfait dalle qualificazioni di Brisbane. Sarà il primo passo di una lunga scalata verso le posizioni che più gli competono.

A guardare adesso la classifica scende una lacrimuccia. Difatti Matteo, senza la partecipazione a Brisbane. ha perso altri 160 punti nel ranking scivolando fino al numero 125. Una posizione che lo costringerebbe, in teoria, a dover partecipare ai tornei di qualificazione per entrare a far parte del tabellone principale. E fa male pensare che solo poco più di un anno fa era riconosciuto universalmente come uno stabile top 10.

Sappiamo quello che è stato, anzi che non è stato, il suo 2023: solo 25 partite giocate complessivamente in tutti i tornei, con uno score di 14-11 e due ritiri sempre contro Holger Rune. Oltretutto, ci sono da contare tanti piccoli e grandi acciacchi che lo hanno condizionato pesantemente, non ultimo il problema alla caviglia patito contro Arthur Rinderknech agli US Open, per quella che ad oggi è l’ultima partita da lui giocata.

Dopo l’ennesimo problema fisico Matteo poteva tirare i remi in barca e decidere di rimanere ancora in disparte, magari per utilizzare il ranking protetto successivamente e garantirsi la partecipazione a determinati tornei. Invece ha voluto mettersi in gioco e testare il suo livello, per capire a che punto è sotto il profilo tecnico. E iniziare la scalata verso un ranking che lo rappresenta.

Foto: LaPresse