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Formula 1

Tennis, Sinner fa visita alla Ferrari: “Sempre avuto una grande passione per i motori. Emozione incredibile mettermi al volante”

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Jannik Sinner

Una giornata davvero speciale per Jannik Sinner, che si è recato a Maranello come ospite della Ferrari. Il numero quattro del mondo si è recato sia alla fabbrica sia al museo della scuderia italiana e soprattutto ha potuto guidare anche la SF90 Spider Assetto Fiorano. Un’emozione davvero unica per l’altoatesino, come testimoniato anche dalle numerose foto presenti sui profili social della Ferrari e dello stesso Jannik.

Queste le prime parole di Sinner ai canali della Ferrari: “Ho sempre avuto una grande passione per i motori, è stato mio papà a passarmela. La prima cosa che mi viene in mente è il suono, e quello del motore Ferrari è unico. Sono felice di vedere il lavoro e la storia che ci sono dietro. Quello che mi ha colpito è l’onore con cui lavorano qui a Maranello”.

Le emozioni dopo essersi messo al volante: “Per me era la prima volta ed è stata un’emozione incredibile. In entrambi i casi mi sono sentito avvolto nell’auto, come se fosse un prolungamento del mio corpo. Un po’ come la mia racchetta: solo molto più grande”.

Sull’interesse di Sinner per la F1: “L’ho sempre seguita, spesso con mio nonno. Nel tennis se giochi di domenica è perché sei in finale, quindi se non riuscivo a vedere le gare era per un buon motivo. Sia il tennis che le corse sono considerati sport individuali, perché sei solo in campo o nell’abitacolo. Per ognuno di noi è però fondamentale avere una squadra alle spalle, che lavora in armonia per raggiungere un obiettivo. I sacrifici dei componenti della squadra sono gli stessi di chi gioca o guida: si arriva in cima solo insieme”.

 

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Foto: LaPresse