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Tennis, Matteo Berrettini scioglie i dubbi e annuncia il suo ritorno: “Ci sarò in Australia, ma sarà complicato”

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Berrettini LaPresse

Messa in archivio l’euforia per la storica vittoria dell’Italia in Coppa Davis, si può ufficialmente fare il bilancio del 2023 del tennis. Una stagione che ai colori azzurri ha regalato parecchie soddisfazioni, con un unico grande “neo”: Matteo Berrettini. Il tennista romano, infatti, ha vissuto un calvario lungo 11 mesi per colpa di una serie incredibile di infortuni.

Anche per questo, quindi, il due volte vincitore del Queen’s punta il mirino verso la prossima stagione con la consapevolezza che peggio di quanto avvenuto negli ultimi mesi sia quasi impossibile da replicare e, di pari passo, con rinnovata voglia di tornare davvero Matteo Berrettini: “Al 2024 chiedo di provare le emozioni che ho provato a Malaga e a Bologna durante la Davis. Quelle sensazioni vissute fuori dal campo voglio viverle anche in campo perché è quello che mi è mancato di più. Sgolarmi per i miei compagni mi ha fatto bene, spero di continuare ad arrabbiarmi per un colpo sbagliato e di esaltarmi per un vincente” . (Fonte: TennisWorldItalia).

Il mirino del nostro portacolori è puntato su un obiettivo ben preciso: Tornerò in Australia, ma sarà tutto più complicato. Sto bene, sono carico. La Davis ha lasciato in tutti noi grande entusiasmo, è una vittoria che parte da lontano, da tutte le sconfitte che ci hanno fatto male. Io ora rientrerò con i tornei in Australia ma con il mio ranking attuale sarà tutto più complicato”.

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Matteo Berrettini è consapevole che i primi mesi del 2024 non saranno semplici su due fronti. Da un lato dovrà recuperare la migliore condizione fisica dopo tanti mesi ai box, dall’altra dovrà farsi largo nei tornei nonostante una classifica che ora lo vede addirittura al numero 92. Il suo computo totale nel 2023 parla di appena 12 vittorie e 11 sconfitte, sottolineando nella maniera migliore quanto gli stop per infortunio (l’ultimo alla caviglia agli US Open) abbiano limitato il tennista romano. Il classe 1996 confida davvero che il peggio sia stato messo ufficialmente alle spalle. Il 2024 dovrà vedere il suo rilancio, con una voglia di ripartire che sarà la benzina ideale…

Foto: LaPresse