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Sci Alpino

Sci alpino, pagelle slalom Levi: Vlhova regala la vittoria a Shiffrin. Brilla Popovic, Peterlini unica luce azzurra

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Martina Peterlini

Il secondo slalom di Levi si chiude con la clamorosa inforcata di Petra Vlhvoa e la vittoria di Mikaela Shiffrin, che prende il regalo e ringrazia. Sul podio ci sale anche la croata Leona Popovic, mentre l’Italia ha il solo sorriso di Martina Peterlini, dodicesima al traguardo. Andiamo a vedere le pagelle della gara.

PAGELLE SLALOM LEVI

Petra Vlhova 5: l’insufficienza è netta, perchè la slovacca non può permettersi di buttare via una vittoria praticamente già in tasca. Anche oggi aveva dimostrato per una manche e mezza di essere nettamente la più forte ed invece è poi arrivata una clamorosa ed inaspettata inforcata sul ripido. Sfumano cento punti pesantissimi in classifica, che vanno tutti verso la rivale che ringrazia e prende il largo.

Mikaela Shiffrin 7: l’americana scarta un regalo improvviso da parte della sua rivale. Non è assolutamente la miglior Shiffrin, forse bloccata ancora dalla caduta in allenamento dei giorni scorsi. Sicuramente un passo avanti rispetto a ieri dove aveva concluso al terzo posto, ma resta comunque evidente al momento la differenza con Vlhova. In ogni 100 punti in saccoccia e si esce da Levi con il pettorale rosso.

Leona Popovic 8: al traguardo sembrava davvero la più felice di tutte (Shiffrin quasi affranta e frastornata per l’uscita di Vlhova). Si conferma una delle migliori della specialità, tornando subito sul podio ad inizio stagione, dopo aver concluso la scorsa con il secondo posto alle finali di Soldeu. La Croazia con lei e Ljutic è davvero al sicuro per moltissime stagioni.

Lena Duerr 7: la tedesca fa della regolarità un suo assoluto punto di forza. Torna a casa da Levi con un doppio podio, visto anche se oggi scende di un gradino rispetto a ieri. Vlhova e Shiffrin sembrano di un altro pianeta, ma lei può assolutamente prendersi il posto di prima delle altre.

Sara Hector 6: la prima volta nel sottogruppo si conclude con un quarto posto anche un po’ amaro per la svedese, che sta trovando sempre più feeling con la specialità. Una bellissima prima manche, mentre un errore nella seconda la fa scivolare al quarto posto.

Martina Peterlini 6,5: la sufficienza c’è assolutamente, visto che è l’unica luce azzurra nel buio totale dello slalom femminile italiano. Conclude al dodicesimo posto con una strepitosa rimonta (sedici posizione recuperate) nella seconda manche. Adesso l’obiettivo è quello di abbassare ulteriormente il pettorale per cercare di partire il prima possibile e avere meno difficoltà nella prima manche.

Le altre azzurre 4: otto atlete al via, ieri due qualificate alla seconda manche, oggi solamente una. Lo slalom si conferma davvero un buco nero per la squadra azzurra. Non si vedono davvero dei miglioramenti all’orizzonte, con le azzurre che sembrano lontanissime non tanto dall’eccellenza della specialità, ma anche dalla fascia media. La sola Peterlini non può certamente bastare.