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Scacchi, Europei a squadre 2023: riscatto Italia Open contro la Moldavia, donne sconfitte dall’Armenia

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Luca Moroni

Si è conclusa la terza giornata degli Europei a squadre di scacchi in corso di svolgimento a Budva, Montenegro. Nella sezione Open di formazioni a punteggio pieno ne restano appena due: si tratta di Polonia e Germania, quest’oggi vittoriose rispettivamente su Francia (decisivo Wojtaszek su Bacrot) e Serbia (bravi Bluebaum e Donchenko a controbilanciare la sconfitta di Keymer contro Predke). In fatto di donne, invece, sono Francia e Azerbaigian a rimanere a punteggio pieno, con tre vittorie in altrettanti match: fanno la differenza il 3-1 sulla Polonia e il 3,5-0,5 sulla Spagna.

Per quanto riguarda l’Italia, arriva la seconda vittoria nel torneo Open. Ed è di buon valore, perché a uscire sconfitta per 3-1 è la Moldavia, con Viktor Bologan fermato sulla patta da Francesco Sonis e, soprattutto, un bravissimo Danyyil Dvirnyy capace di uscire bene dall’apertura e spingere il pedone c fino alla settima traversa per creare gravi e irrisolvibili problemi a Viorel Iordachescu. Punto esclamativo con la vittoria di Luca Moroni su Andrei Macovei, mentre è patta tra Daniele Vocaturo (con il Nero) e Ivan Schitco. Diventano così due i successi azzurri complessivi su tre confronti.

Niente da fare, invece, per le donne, fermate in maniera estremamente rumorosa dall’Armenia. Il punteggio dice tutto: 0,5-3,5 con il solo mezzo punto che arriva da Tea Gueci, in grado di fermare sulla patta Susanna Gaboyan. Per il resto, perdono Marina Brunello, Elena Sedina e Olga Zimina rispettivamente con Lilit Mkrchian, Mariam Mkrtchyan ed Elina Danielian. Il cammino delle tricolori, finora, è sostanzialmente in opposizione a quello dei colleghi uomini. A ogni vittoria degli uni, infatti, corrisponde una sconfitta delle altre e viceversa.

Il quarto turno proporrà per il settore Open un Italia-Francia dai parecchi motivi d’interesse, anche se i transalpini possono sicuramente vantare una maggiore forza a guardarla con gli occhi del tabellone e dell’ELO. Quanto alle donne, il confronto sarà con la Grecia. Per il momento a deludere è la Norvegia maschile: non certo per colpa di Magnus Carlsen (finora 2,5/3), ma per causa dei suoi compagni che, anche contro l’Islanda, hanno sostanzialmente trascinato il leader del ranking mondiale in una sconfitta di gruppo per 1,5-2,5.

MORONI-IACOVEI

DVIRNYY-IORDACHESCU

Foto: FIDE / Madelene Belinki