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NextGen Finals 2023: quando si giocano, i qualificati e gli italiani in corsa

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L’attenzione del mondo del tennis è al momento tutta sulle ATP Finals di Torino; al loro termine, e anche dopo la Coppa Davis, sarà il turno delle NextGen Finals, giunte alla sesta edizione e che per la prima volta verranno disputate lontano dall’Italia. Si volerà infatti in Arabia Saudita, a Jeddah, dal prossimo 28 novembre fino al 2 dicembre, per eleggere il miglior giocatore nato dall’1 gennaio 2002 in poi.

Un titolo alquanto relativo però, a causa dei forfait pesanti già accertati. Carlos Alcaraz ed Holger Rune sono impegnati nel torneo dei ‘grandi’ e non hanno interesse a partecipare ad una competizione per cui sono ormai fuori scala, nonostante siano eleggibili anche il prossimo anno. Con loro hanno reso noto la rinuncia anche Lorenzo Musetti, che sarà impegnato in Coppa Davis, e Ben Shelton.

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Spazio dunque alle cosiddette ‘stelle nascenti’. Il miglior giocatore per ranking sarà dunque il francese Arthur Fils: numero 36 al mondo, quest’anno si è tolto anche lo sfizio di vincere il primo titolo ATP a Lione. Già certi del pass anche l’altro transalpino Luca Van Assche, lo svizzero Dominic Stricker, la wild card giordana Abdullah Shelbayh e l’azzurro Flavio Cobolli, capace quest’anno di collezionare qualche presenza nel circuito maggiore e di mettersi in mostra al Roland Garros, arrivando al tabellone principale perdendo al primo turno con Carlos Alcaraz.

C’è tanta bagarre per i tre posti rimanenti. Lo statunitense Alex Michelsen ed il serbo Hamad Medjedovic sembrano abbastanza certi del posto, mentre per l’ottavo slot sono in lotta in tre. O forse due, poiché il francese Arthur Cazaux non risulta iscritto a tornei Challenger in queste due settimane che separano dall’inizio delle NextGen Finals. E dunque sarà lotta fratricida tra Luciano Darderi, che con il successo a Lima sarebbe dentro con 510 punti, e Luca Nardi, a 503 dopo aver vinto a Matsuyama contro Taro Daniel. Per il primo è sicura l’iscrizione a Montevideo e Brasilia, il secondo sarà invece ancora in Giappone, tra Kobe e Yokohama.

Foto: LaPresse