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Rugby

Rugby, le Zebre Parma con i Bulls a caccia della concretezza perduta

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Arno Botha

Terza giornata della United Rugby Championship e le Zebre Parma ospitano sabato pomeriggio al Lanfranchi i sudafricani Bulls. Per la franchigia federale l’occasione per trovare quella concretezza che è mancata nei primi due turni, dove i ragazzi di Roselli hanno sprecato molto, nonostante i 4 punti di bonus portati a casa.

Le Zebre Parma, infatti, sono il quinto miglior attacco dopo due giornate, con ben 67 punti segnati e 11 mete messe a segno, ma sono anche la seconda peggior difesa del campionato, con 74 punti subiti e 10 mete concesse alle avversarie. E questo significa aver perso 36-40 con l’Ulster e 34-31 con gli Ospreys. Due sconfitte di misura che fanno male, con Bigi e compagni che non hanno saputo gestire gli ultimi minuti per sfatare quel tabù che da oltre un anno non li fa vincere.

Avversari di giornata i Vodacom Bulls, reduci da una vittoria e una sconfitta, ma soprattutto il secondo miglior attacco fino a oggi, con ben 12 mete segnate. Attenzione, però, perché i numeri non dicono sempre tutto e i sudafricani hanno anche approfittato dell’esordio casalingo contro gli Scarlets (ultima e peggior squadra di questo avvio di stagione) per segnare 63 punti, prima di cedere 26-19 in casa dell’Ulster.

I Bulls sono una formazione molto fisica e di qualità, ma le Zebre stanno giocando molto bene in questo avvio di stagione e possono sfruttare il fattore campo per provare a trovare finalmente la vittoria. Per farlo, però, come detto serve che i ragazzi di Roselli trovino quella concretezza e quel killer instinct che sin qui non hanno avuto per battere i sudafricani e risalire la classifica.

Foto: Massimiliano Carnabuci – LPS