Seguici su

Senza categoria

Repubblica Ceca o Canada per l’Italia in finale di Billie Jean King Cup? Quale sarebbe preferibile

Pubblicato

il

Marketa Vondrousova

L’Ital-tennis al femminile continua a stupire. Le azzurre di Tathiana Garbin proseguono nel loro incedere all’Estadio de la Cartuja di Siviglia, sede delle Billie Jean King Cup by Gainbridge Finals. La massima competizione a squadre per nazioni per le donne ha visto le nostre portacolori esaltarsi nella semifinale contro la Slovenia.

Come era già accaduto contro la Francia e la Germania nella fase a gironi, le singolariste son state superlative: Martina Trevisan, n.43 WTA, ha battuto 7-6 (6) 6-3, in due ore e venti minuti di partita, Kaja Juvan, n.104 del ranking, dopo aver annullato un set-point nel tie-break del primo parziale; Jasmine Paolini, n.30 WTA, ha superato 6-2 4-6 6-3, in due ore e un minuto, Tamara Zidansek, n.100 del ranking, facendo calare il sipario. Per l’Italia è la sesta finale della sua storia.

Domani, nell’atto conclusivo, una tra Repubblica Ceca e Canada, sarà la compagine rivale. Sulla carta, le ceche sono sicuramente le più qualificate per raggiungere la selezione del Bel Paese in questa Finale. Il capitano ceco Petr Pala, nonostante l’assenza per infortunio di Karolina Muchova, può contare su un roster davvero importante. Si considerino la n.7 del mondo, Marketa Vondrousova (vincitrice quest’anno a Wimbledon), e la rediviva Barbora Krejcikova (n.10 del ranking), tornata ai suoi livelli dopo l’affermazione strepitosa del Roland Garros. Krejcikova che in coppia con Katerina Siniakova può far davvero paura anche in doppio. Repubblica Ceca con una storia alle spalle gloriosa nella competizione a squadre, tenendo conto delle 11 vittorie su 13 finali disputate.

Le canadesi, invece, dovrebbero essere più alla portata, analizzando le giocatrici: la n.258 del mondo, Marina Stakusic, e Leylah Fernandez (n.35 del ranking), oltre al doppio Bouchard/Dabrowski, non fanno tremare i polsi. Fernandez è la tennista più qualificata, ricordando la Finale degli US Open 2021, ma la continuità non è la sua arma principale. Non resta che attendere il riscontro del campo.

Foto: LaPresse