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Formula 1

F1, promossi e bocciati GP Brasile 2023: Verstappen e Norris su un altro livello, delusione Ferrari e Mercedes

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Max Verstappen

PROMOSSI E BOCCIATI GP SAN PAOLO F1 2023

PROMOSSI

Max Verstappen: i numeri sono sempre più impressionanti (52 vittorie in carriera e 17 in stagione su 20 GP disputati) e descrivono perfettamente il dominio assoluto dell’ultimo anno e mezzo. Gara impeccabile in Brasile, con due partenze perfette ed una gestione intelligente delle gomme e della strategia per mettere in ghiaccio la prima posizione sulla McLaren.

Lando Norris: 2° nella Sprint, 2° in gara. Due copioni quasi identici, con il britannico della McLaren che si dimostra leggermente inferiore alla RB19 di Verstappen ma almeno una spanna sopra a tutti gli altri in termini di ritmo e consumo degli pneumatici. Weekend splendido, tuttavia comincia a pesare l’attesa per la sua prima vittoria in F1 dopo 13 podi (a Interlagos ha eguagliato il record di Nick Heidfeld per il maggior numero di top3 in carriera senza conquistare un GP).

Aston Martin: dopo un lungo periodo complicato ed in particolare gli ultimi due weekend disastrosi in Texas ed in Messico, la scuderia di Silverstone si risveglia improvvisamente e torna almeno per pochi giorni quella di inizio stagione. 3° Fernando Alonso (battendo in volata la Red Bull di Perez) e 5° Lance Stroll per il secondo miglior risultato di squadra dell’anno, in attesa di ulteriori conferme tra Las Vegas e Abu Dhabi.

Pierre Gasly: 15° in griglia, effettua una grande rimonta anche con un po’ di fortuna (legata alle disavventure altrui tra problemi di affidabilità e l’incidente al via) e risale addirittura fino al settimo posto superando in pista per ritmo puro entrambe le Mercedes. Bella risposta per l’Alpine dopo un avvio di fine settimana abbastanza deludente.

BOCCIATI

Mercedes: passo indietro enorme rispetto ad Austin e a Città del Messico. Domenica in gara la W14 si è rivelata probabilmente la sesta/settima forza in campo, appena dietro o comunque in linea con Alpine e AlphaTauri, limitando i danni in ottica secondo posto nel Mondiale costruttori solo grazie alle problematiche della Ferrari. Brutta batosta per il team di Brackley, un anno dopo la doppietta conquistata proprio a San Paolo nel 2022.

Ferrari: non ci siamo. Un problema idraulico ha impedito a Leclerc di presentarsi in griglia per la partenza (era 2°), facendo crollare il castello di carte progettato sabato dai strateghi della Rossa con la strategia delle gomme. Potendo valutare quindi solo la gara di Sainz, il ritmo della SF-23 era decisamente inferiore a Red Bull e McLaren, ma anche Aston Martin andava leggermente più forte nei long-run.

Sergio Perez: bocciatura parziale in questo caso, considerando il trend delle ultime settimane. La rimonta in gara dalla quinta fila è positiva specialmente nel primo stint, poi però si blocca dietro all’Aston Martin di Alonso e non riesce a completare la manovra di sorpasso per il terzo gradino del podio. Troppo poco per chi ha a disposizione una Red Bull (meno dominante rispetto ad altre piste ma comunque molto più veloce della AMR23).

Foto: Lapresse