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Combinata nordica

Combinata nordica, Lamparter si impone nella prima frazione di salto stagionale sul trampolino di Ruka, in agguato Riiber. Italiani fuori dalla top-30

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Si è appena concluso a Ruka (Finlandia) il primo segmento di salto stagionale della Coppa del Mondo di combinata nordica maschile 2023-2024. Debutto assoluto nel massimo circuito per un nuovo format, l’Individual Compact, che porterà gli atleti a partire nei 7,5km di fondo con un distacco prestabilito e non con la reale differenza data dal trampolino questa mattina. Gara che nella prima parte ha visto prevalere il detentore della Sfera di Cristallo Johannes Lamparter, autore di un passo in avanti notevole sul trampolino da un anno a questa parte.

Lamparter ha ottenuto miglior punteggio (141 metri) e miglior misura (156.3) arrivando ad un metro dal punto HS (qui fissato a 142,00). L’austriaco nel segmento salto ha un margine di cinque punti esatti su Jarl-Magnus Riiber. Prima del salto del fuoriclasse norvegese la stanga di partenza è stata abbassata da 17 a 15, con in campione olimpico che ha ottenuto una misura non eccezionale (134.5) ma con la compensazione favorevole è arrivato a 151,3 punti per un salto si buono ma per lui non eccezionale.

I due saranno separati da appena 6″ come previsto dal nuovo format, ma dietro di loro ci sono cacciatori eccezionali. In terza posizione troviamo il finlandese Eero Hirvonen che sulle nevi di casa proverà a riportare alla vittoria il suo Paese dopo tempo immemore; quarta e quinta piazza per altri due “norge”: Joergen Graabak, e Jens Luraas Oftebro. Chiudono la top-10 in rigoroso ordine di classifica l’estone Kristjan Ilves, il tedesco Terence Weber,, il giapponese Ryota Yamamoto, l’austriaco Stefen Retteneger e il teutonico Manuel Faisst.

In casa Italia non si può sorridere in un inverno che si prospetta assai difficile. Non un salto grandioso per Samuel Costa, comunque migliore degli azzurri, che con una situazione vento non pessima vola fino a 112 metri e 87.4 punti, per lui 36° posto. Poco dietro a Costa c’è un buon Domenico Mariotti, il classe 2001 alle prime esperienze in Coppa del Mondo salta 106,5 metri e chiude 38mo. Sette posizioni dietro troviamo Raffaele Buzzi, mentre delude nel primo salto stagionale Aaron Kostner (47°), che non va oltre i 97 metri con un’esecuzione tutt’altro che impeccabile. Sfortunato Iacopo Bortolas, che ha saltato in un momento assai delicato con tantissimo vento alle spalle che gli ha fatto perdere rapidamente quota e toccare a 95,5 metri (48°). Tutti gli azzurri per via del nuovo format partiranno insieme nella parte di sci di fondo a 1’30” dalla testa.

In sostanza nella frazione di fondo che scatterà alle 15.00 Riiber partirà con 6” dal Lamparter, mentre Hirvonen a 12”, Graabak 17” e così via decrescendo progressivamente fino al minuto e mezzo di coloro che si sono classificati tra la 30a e 50a piazza. Un format che avvantaggia incredibilmente chi si trova meglio sugli sci stretti e che mette sicuramente più in difficoltà un atleta quasi perfetto come Riiber, che però avrà motivazioni extra per tagliare il traguardo ancora davanti a tutti e centrare il record dei sette successi consecutivi dopo che per tre volte la sua striscia si era fermata a sei.

Foto: LaPresse