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Basket femminile: Italia, gran giornata in Germania! Villa, Zandalasini e Madera espugnano Amburgo

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Matilde Villa

L’Italia fa 2/2 nel girone di qualificazione (sui generis) agli Europei 2025, che ospita le quattro squadre che ospiteranno la rassegna continentale e perciò hanno l’accesso automatico. Le azzurre di Andrea Capobianco battono per 53-70 la Germania con una performance d’altissimo valore, al di là del punteggio in quanto tale. 17 i punti di una stellare Matilde Villa, 16 quelli di Cecilia Zandalasini e 13 per Sara Madera, oltre ai 10 di Martina Fassina e ai 13 rimbalzi di Lorela Cubaj. In quota tedesca, non brillanti le due Sabally (12 punti di Nyara, 11 di Satou); 10 per Leonie Fiebich.

Il primo quarto procede inizialmente bene per la Germania, che fa valere la possibilità di avere entrambe le Sabally a disposizione: è logica conseguenza l’8-4. In quel momento sono trascorsi 3’19”: ciò che accade dopo è forse il meglio dell’Italbasket femminile di tutto il 2023.La difesa si stringe e non concede letteralmente più nulla, mentre in attacco Villa semina il panico tra le tedesche qualsiasi cosa faccia, tra classe, canestri e palle perfette. Il sigillo finale lo mette Madera dall’arco per l’8-21: parziale, in sostanza, di 0-17 per l’Italia.

Ed è un break che continua anche al rientro in campo: Villa e i liberi di Panzera portano il punteggio sull’8-25. Lo 0-21 viene interrotto da Guelich, un passato a Venezia ben ricordato in laguna. Zandalasini rincara la dose dall’arco, ma in qualche modo la Germania riesce a ripartire. E forse non è un caso che riparta da un trio che già si conosce da anni: Geiselsoder, Fiebich e Nyara Sabally, con la compartecipazione di Satou Sabally. Le tedesche riescono a rallentare l’attacco azzurro per qualche minuto, riuscendo ad arrivare all’intervallo lungo sul 27-36.

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Al ritorno sul parquet l’Italia vede la Germania riavvicinarsi sul 30-36 con le due Sabally, ma è ancora Villa a respingere le ambizioni di casa distribuendo basket e numeri d’alta scuola. Il fatto che l’equilibrio nel quarto si riveli costante significa semplicemente che l’Italia ha il perfetto controllo del match, trovando sempre buone soluzioni difensive. E, in attacco, il suo lo fa: per una Spreafico che non trova il canestro arrivano Fassina e non solo a dare ulteriore spinta. Con la Germania che continua a litigare con l’arco dei tre punti si entra negli ultimi 10′ sul 39-48.

A risolvere la situazione comincia a pensarci Madera, inserita da Capobianco per mettere pepe da tre. Lei risponde presente: una tripla, poi un’altra nel mezzo di una magnifica palla di Villa in mezzo al pitturato per Cubaj. L’Italia torna a superare le dieci lunghezze di vantaggio con costanza e stavolta non le molla più: a siglare il sigillo finale è Zandalasini con la tripla del 53-70 a 2’17” dalla fine. Poi non segna più nessuna e il punteggio rimane quello.

GERMANIA-ITALIA 53-70

GERMANIA: S. Sabally* 11, Wilke 3, Simon, Crowder, N. Sabally* 12, Guelich* 8, Fiebich* 10, Geiselsoder 2, Hartmann, Buhner ne, Brunckhorst* 7. All. Thomaidis

ITALIA: Keys*, Villa* 17, Verona 2, Zandalasini* 16, Pan, Cubaj* 7, Madera 13, Fassina 10, Spreafico*, Panzera 5, Campisano, Kacerik. All. Capobianco

Foto: fiba.basketball