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ATP Finals 2023, Carlos Alcaraz: “Rispetto alla semifinale del Roland Garros contro Djokovic mi sento più forte mentalmente”

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Carlos Alcaraz

Al debutto assoluto alle ATP Finals, Carlos Alcaraz reagisce nel migliore dei modi alla sconfitta iniziale contro il tedesco Alexander Zverev e si qualifica per le semifinali da primo nel gruppo rosso grazie alle due vittorie consecutive con i russi Andrey Rublev e Daniil Medvedev. Decisiva in particolare l’affermazione di ieri sul n.3 al mondo in due set per 6-4 6-4.

“Sono davvero tanto ma tanto contento per questa mia prima semifinale al Master. Ho giocato un gran match contro un giocatore fortissimo come Daniil. Ho tenuto duro in quel quarto gioco in cui ha risposto in maniera incredibile ed ho continuato a credere di poter imporre il mio gioco. Credo che questa sia stata la chiave”, racconta il nativo di El Palmar in conferenza stampa.

Sulle possibilità di vincere il torneo, in vista della semifinale contro Novak Djokovic: “Beh, mancano ancora due match e la cosa mi sembra ancora tanto lontana. Certo che mi piacerebbe, ma innanzitutto dovrò dare il massimo in semifinale per battere il tennista che ha vinto di più al mondo. Rispetto alla semifinale di Parigi contro Nole sono più forte mentalmente. Gestisco meglio la pressione. Per affrontarlo con l’intenzione di batterlo devi essere mentalmente solido in ogni punto”.

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Sulla reazione dopo la sconfitta con Zverev all’esordio: “Credo di giocare allo stesso livello della prima parte di stagione. Dopo aver perso con Zverev ho parlato a lungo con Juan Carlos (Ferrero, il suo coach, ndr) per capire come riuscire ad affrontare al meglio questo torneo, per cercare di esprimere il mio tennis. Se vincevo o perdevo non importava purché fossi riuscito a far vedere quello che so fare. E’ l’ultimo torneo dell’anno e dovevo tirare fuori tutto, e nelle ultime due partite ci sono riuscito”. 

A chi gli chiede in quale posizione mette la prestazione contro Medvedev nella sua classifica stagionale, risponde così: “La finale di Wimbledon non si batte ma anche a Cincinnati ho giocato molto bene. Contro Nole spero di riuscire ad esprimermi ad un gran livello anche se so che lui farà valere la sua esperienza di semifinali al Master (12, ndr), molto ma molto più grande di quella che ho io”.

Foto: Lapresse