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ATP Finals, Puppo: “Se Sinner gioca come contro Djokovic, può battere Medvedev 2-0. Altrimenti…”

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Jannik Sinner

Sarà un weekend molto spettacolare a Torino, sede delle ATP Finals 2023. Sul veloce indoor del Pala Alpitour i penultimi atti del Master di fine anno animeranno la scena e per la prima volta nella storia ci sarà un italiano, Jannik Sinner. L’altoatesino è riuscito nell’impresa di battere Stefanos Tsitsipas, Novak Djokovic e Holger Rune, mettendo in mostra qualità di pregevole fattura.

Nella semifinale (non prima delle 14.30), Jannik affronterà il russo Daniil Medvedev, contro cui gli incroci non sono mancati nell’ultimo periodo. Il riferimento è alle Finali di Pechino e di Vienna, vinte dal classe 2001 del Bel Paese, invertendo una tendenza che lo aveva visto sempre perdente contro il moscovita.

Nono confronto della serie e sarà interessante capire come andrà, allo stesso modo anche l’altra semifinale tra Carlos Alcaraz e Novak Djokovic (non prima delle 21.00) desta non poca curiosità, visto quanto accaduto a Wimbledon con il successo del giovane spagnolo quest’anno.

Ad analizzare i vari temi nel corso dell’ultima puntata di TennisMania, in onda sul canale Youtube di OA Sport, è stato Dario Puppo (giornalista/telecronista di Eurosport). Si è partita con un analisi sulla teoria del “Biscotto”, secondo la quale Sinner avrebbe potuto anche non vincere contro Rune, essendo già qualificato prima, potendo estromettere con un suo ko anche il favorito Djokovic.

Il tennis non è il calcio, basta parlarne. Anche se ci dovesse essere una Finale tra Nole e Jannik e quest’ultimo perdesse, sarebbe un grandissimo risultato per l’italiano. Inoltre, è una cosa che è già accaduta in passato, per cui non vedo cosa ci sia di strano. E’ evidente che il serbo, se sta bene, sia il favorito numero uno. Da notare il fatto che siano giunti alle semifinali i migliori quattro giocatori del mondo e questo è garanzia di qualità e di spettacolo ed è la quarta volta dal 1990 ad accadere“.

Puppo è poi tornato su un argomento già affrontato: “Quando c’era stato il sorteggio, io mi ero pronunciato a riguardo e definito Sinner il secondo favorito. Sono ancor più convinto di questa idea, anche sulla base poi del percorso che ha avuto e in quale gruppo ha giocato. A mio parere, se domani (oggi, ndr) sta bene, l’altoatesino può battere Medvedev, ma dipenderà dalla sua condizione fisica. Se dovesse tornare al livello visto contro Djokovic, può vincere in due set contro il russo, altrimenti sarà battaglia“.

Il collega di Eurosport ha poi valutato la partita tra Medvedev e Alcaraz, rispondendo a chi ritiene che il russo abbia perso di proposito per non affrontare Djokovic: “Onestamente ho visto lo spagnolo che ha alzato molto il livello rispetto all’esordio contro Zverev. In più io non penso che il russo sia partito già con l’idea di perdere contro Alcaraz, perché comunque c’è un montepremi ricchissimo per chi riesce a vincere le Finals da imbattuto, superiore anche a una vittoria Slam. Magari, nella prestazione di Medvedev potrebbe aver inciso una giornata in meno di riposo rispetto al prossimo avversario e, perso il primo set, abbia deciso di non spendersi più di tanto, ma non credo per l’appunto a una scelta premeditata“.

A chiusura una riflessione su Jannik: “Nei fatti, Sinner è il primo italiano a battere tre top-10 consecutivamente nello stesso torneo ed è l’unico in corsa per provare a vincere le ATP Finals da imbattuto. Sarà una bella partita contro Medvedev e in più mi aspetto tempi lunghi anche per la sfida tra Djokovic e Alcaraz che si giocherà la sera e questo aspetto andrà considerato nella Finale del giorno dopo“.

VIDEO PUNTATA TENNISMANIA SPECIALE ATP FINALS 2023

Foto: LaPresse