Seguici su

Senza categoria

America’s Cup, Luna Rossa rimonta dopo una brutta partenza ed è quarta in gara-2 a Jeddah. Doppietta New Zealand

Pubblicato

il

Luna Rossa America's Cup

Emirates Team New Zealand si conferma l’imbarcazione da battere a Jeddah almeno con il vento leggero odierno (circa 7-10 nodi) e conquista il secondo successo consecutivo, dominando gara-2 nella giornata inaugurale delle Preliminary Regatta in Arabia Saudita verso la 37ma edizione dell’America’s Cup. Vittoria mai in discussione per il Defender, davvero di un’altra categoria in queste condizioni nel Mar Rosso con gli AC40.

Peter Burling, Nathan Outteridge, Blair Tuke e Andy Maloney volano dunque a quota 20 punti in classifica e fanno già un passo avanti molto importante verso la qualificazione al Match Race finale, anche perché tra poco saranno i grandi favoriti al via della terza e ultima regata di flotta del giorno. Podio completato in gara-2 dagli svizzeri di Alinghi, autori di una prova estremamente solida, ed in terza posizione da Ineos Britannia.

Grandi rimpianti per Luna Rossa, che si deve accontentare della quarta moneta a causa di un errore pesantissimo in partenza. La barca italiana è infatti caduta dai foil proprio al via della regata, perdendo tanto tempo prima di tornare in volo e lanciandosi a quel punto in un disperato tentativo di rimonta dalla sesta e ultima posizione.

America’s Cup, Luna Rossa inizia con un podio prezioso a Jeddah! Tita rimedia a una situazione difficile

Dopo il problema iniziale, l’equipaggio azzurro composto dai timonieri Ruggero Tita e Marco Gradoni e dai trimmer Vittorio Bissaro e Umberto Molineris ha cambiato marcia, leggendo benissimo il vento instabile sul campo di regata e raggiungendo di fatto il gruppo in lotta per il podio. Purtroppo non c’è stato sufficiente spazio per attaccare anche la Ineos di Ben Ainslie, ma Luna Rossa ha comunque recuperato un paio di posizioni restando a ridosso della seconda piazza in classifica generale. Gara-2 molto negativa infine per i francesi di Orient Express e per American Magic, rispettivamente quinti e sesti.

Foto: America’s Cup