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Volley, Davide Mazzanti non è più il CT dell’Italia. “Separazione consensuale”. Chi sarà il nuovo allenatore?

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Davide Mazzanti non è più il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di volley femminile. La separazione tra il tecnico marchigiano e la Federazione è consensuale, le due parti hanno stabilito insieme che non ci fossero più i presupposti per proseguire il rapporto. La decisione è stata comunicata in occasione del Consiglio Federale in corso di svolgimento a Caorle (in provincia di Venezia).

Nella giornata di ieri Mazzanti aveva ripercorso i sette anni del suo mandato e si era soffermato in particolare sull’ultima stagione, conclusa con il deludente quarto posto agli Europei e soprattutto la mancata qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 attraverso il torneo di Lodz. Il CT era stato particolarmente criticato negli ultimi mesi per la gestione del gruppo: aveva lasciato a casa veterane del calibro di Monica De Gennaro, Caterina Bosetti e Cristina Chirichella, relegando Paola Egonu al ruolo di panchinara di lusso durante la rassegna continentale (l’opposto aveva poi rinunciato al preolimpico).

Davide Mazzanti non aveva più in mano il gruppo dopo i Mondiali 2022 conclusi al terzo posto, come egli stesso ha dichiarato al termine della semifinale degli Europei persa contro la Turchia. Il 46enne era in carica dal 2017 e, insieme alle sue ragazze, ha vinto gli Europei nel 2021 e la Nations League nel 2022, oltre ad aver conquistato l’argento ai Mondiali 2018, il bronzo ai Mondiali 2022, il bronzo agli Europei 2019, senza però dimenticare la deludente eliminazione ai quarti di finale delle Olimpiadi di Tokyo 2020.

Messaggio di rito da parte della Federvolley nel comunicato: “Il presidente Manfredi e tutto il Consiglio Federale ci tengono a sottolineare, nei confronti di Davide, la stima e l’apprezzamento per le sue qualità umane e tecniche, ringraziandolo per l’eccellente lavoro svolto e al tempo stesso augurandogli le migliori fortune per il suo futuro professionale“. A questo punto si attende la nomina del nuovo CT: il nome più gettonato è quello di Julio Velasco, Guru della Generazione dei Fenomeni che è tornato al femminile e da quest’anno è l’allenatore di Busto Arsizio.

Resta il nodo del doppio incarico, sempre combattuto dalla Federazione, che potrebbe dunque portare alla nomina del 71enne soltanto nei prossimi mesi. Un’altra pista che sarebbe stata battuta è quella che conduce a Zoran Terzic, rimasto sulla panchina della Serbia per un ventennio (tra le tante cose ha vinto i Mondiali 2018) e attuale CT della Russia, con cui però non è mai potuto scendere in campo a causa del blocco imposto per il conflitto bellico.

L’Italia dovrà aggrapparsi al ranking FIVB per qualificarsi alle Olimpiadi (la situazione al momento è relativamente tranquilla). Sarà decisiva la graduatoria al termine della fase preliminare della Nations League 2024. Con tutti gli effettivi di riferimento e con la giusta serenità in gruppo, la nostra Nazionale potrebbe togliersi delle importanti soddisfazioni nella capitale francese.

Foto: Lapresse