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Tennis, Simone Vagnozzi: “La vittoria di Sinner su Medvedev? Dal primo giorno vogliamo un gioco simile”

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Jannik Sinner

Jannik Sinner in un colpo solo vince il torneo ATP di Pechino e sale al quarto posto della classifica. Due notizie già consolidate nel mondo del tennis, ma è quello che c’è dietro che merita di essere analizzato. Chi meglio di Simone Vagnozzi, allenatore dell’altoatesino per fare il punto della situazione sul nativo di San Candido?

Il tecnico torna con la mente all’inizio del loro rapporto lavorativo: “Da quando abbiamo iniziato a febbraio dell’anno scorso abbiamo in mente questo tipo di gioco, questo Jannik. Avevamo l’obiettivo di migliorare alcune cose per battere giocatori come Medvedev, la sua bestia nera. Ieri si è concretizzato tutto il lavoro degli ultimi 17, 18 mesi”. (Fonte: Supertennis).

Una crescita che si è evidenziata anche nel modo di giocare la finale di Pechino contro Medvedev: “Sono stato molto felice di come ha gestito i momenti della semifinale contro Alcaraz e della finale con Medvedev. Ha capito quando doveva rischiare e quando restar lì a sfidare l’avversario sullo scambio. In queste due partite è stato molto bravo. Le discese a rete? Jannik si sta evolvendo sulla parte tecnica e nella gestione tattica, due aspetti in cui magari poteva essere un po’ più indietro. Dobbiamo continuare a lavorare perché il percorso non è ancora completo”.

Tennis, Jannik Sinner: “A Malaga in Coppa Davis ci sarò. Sui paragoni con i grandi del passato…”

Un lavoro di squadra, non solo di una o due persone. “Stiamo lavorando bene con tutto il team: con Darren Cahill, Umberto Ferrara, con i fisioterapisti. In Darren ho trovato una persona fantastica, un ottimo professionista. Ci sentiamo tutti i giorni, condividiamo il lavoro. La pensava come me riguardo gli aspetti più importanti da migliorare nel gioco di Jannik. E’ un ottimo rapporto e spero che vada avanti ancora per a lungo”.

Nella programmazione di Jannik Sinner ci sono le Finals di Coppa Davis a Malaga.Dopo lo US Open abbiamo parlato con Volandri. Jannik aveva finito non in buonissime condizioni fisiche il torneo. Aveva bisogno di staccare un po’, di prendersi del tempo per poter concludere bene tutta la fase finale della stagione che per Jannik si concluderà con le Finals di Davis a Malaga”.

Ora la mente è tutta sul Masters 1000 di Shanghai: “Arrivare da un torneo vinto e giocare subito dopo due giorni non è facile. A Shanghai dovremo adattarci nel più breve tempo possibile alle nuove condizioni. Oggi si è preso una giornata di riposo, domani ci andremo ad allenare al club. Non sarà una partita facile, ma penso che ci siano tutte le carte in regola per far bene”.

Foto: LaPresse