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Sci Alpino

Sci alpino, Elisa Platino ed Asja Zenere per svoltare: servono ricambi in gigante dietro Brignone e Bassino

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La Coppa del Mondo di sci alpino inizierà come di consueto da Soelden. Il sabato sul Rettenbach si terrà un gigante femminile con l’Italia che attende soprattutto due protagoniste, Federica Brignone e Marta Bassino, entrambe già vittoriose sulla pista austriaca. Sicuramente due punte di diamante, ma guardando alle spalle delle due azzurre si nota come stia mancando qualcosa e come il ricambio si sia un po’ fermato.

L’Italia ha bisogno di trovare altre atlete competitive in gigante, visto che soprattutto per Brignone queste potrebbero anche essere le ultime stagioni. Bassino è sicuramente più giovane, ma il rischio è quello che tra un po’ di tempo la piemontese sia lasciata quasi da sola a competere con il resto del mondo.

La stagione scorsa comunque qualcosa si è mosso e soprattutto a dare un segnale sono state Asja Zenere ed Elisa Platino, che, sulla scia degli ottimi risultati in Coppa Europa, sono riuscite a raggiungere la zona punti in Coppa del Mondo. In questa stagione, però, questo dovrà essere l’obiettivo minimo, con le due azzurre chiamate ad una svolta e ad un salto di qualità che le possa proiettare in una nuova dimensione.

Zenere vanta come miglior risultato in carriera il fantastico undicesimo posto al Sestriere. Un risultato che poteva essere un trampolino per le gare future ed invece la veneta si è un po’ fermata, complice qualche infortunio, ma centrando comunque un diciannovesimo posto sempre in Italia a Kronplatz. Platino, invece, ha sicuramente vissuto il suo meglio in quel di Kranjska Gora, chiudendo il primo gigante al 23° posto e soprattutto il secondo al 16°. L’altoatesina ha poi trovato un’altra Top-20 ad Are, finendo comunque la stagione in maniera positiva.

Adesso arriva Soelden, che sarà una novità per entrambe, visto che non hanno mai corso in Coppa del Mondo. Una prima volta che si spera da ricordare per Asja ed Elisa, pronte ad una stagione che può essere decisiva per la loro carriera.

Foto: LaPresse