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“Saranno Campioni”: Francesca Fiorellini, una speranza per il golf femminile

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Francesca Fiorellini

Il golf in Italia sta avendo un’esplosione senza precedenti, grazie anche all’organizzazione della Ryder Cup 2023 a Roma. E questo exploit include anche il settore femminile. Come non ricordare le gesta di una certa Diana Luna alcuni anni fa? 5 volte vittoriosa sul Ladies European Tour, segnando 41 top ten ed effettuando 6 hole in one in carriera. Nel 2009 Diana è stata la prima italiana della storia a qualificarsi per la Solheim Cup e la prima italiana ad aver vinto due tornei consecutivi del circuito europeo, a soli 6 giorni di distanza.

Ebbene, oltre alle già note Virginia Elena Carta ed Alessandra Fanali, attualmente troviamo una giovane talentuosa proette che sta crescendo gradualmente e che ci fa davvero sognare per un futuro luminoso: parliamo di Francesca Fiorellini. Nata a Roma il 15 novembre 2005, alta 165 cm, Francesca Fiorellini appartiene all’Olgiata Golf Club della Capitale.

I suoi inizi furono al Circolo di Castelgandolfo, quando si divertiva -con mamma e papà- a quattro anni. Crescendo, ha cominciato a capire che il golf poteva rappresentare davvero il suo futuro. Ovviamente, ora per Francesca si aprono le porte d’Oltreoceano, con le università americane pronte ad accoglierla.

Il punto di forza principale della 17enne è costituito dalla capacità di lavoro impressionante che possiede –oltre alle sue qualità innate-. Non è mai sazia degli allenamenti, sapendo che per migliorarsi ulteriormente bisogna sacrificarsi. Anche Roberto Zappa –commissario tecnico della Nazionale femminile girls– lo conferma senza mezze parole, affermando che in tanti anni di attività non gli era capitato molte volte di vedere un talento come il suo.

Il palmares della laziale racconta di una serie impressionante di successi, sia in Italia che all’estero. Già nel 2018 (ad appena 13 anni) si imponeva agli English Girls Amateur Championships Under 14, mentre nel 2019 conquistava l’English Girls Under 16 Open Championship. Dopo un 2020 senza attività agonistica, a causa della pandemia, nel 2021 ha ripreso l’unica strada che conosce, quella della vittoria: si è aggiudicata il Trofeo Silvio Marrazza, gli Internazionali di Francia Esmond Trophy ed il titolo tricolore di categoria/Giuseppe Silva Trophy.

Nel 2022, l’azzurrina ha messo nella propria bacheca il Portuguese International Ladies Amateur Championship, il Campionato Italiano/Isa Goldschmid Trophy, ma soprattutto l’Annika Sorenstam Invitational, uno dei tornei più prestigiosi a livello internazionale. Da evidenziare anche un 36° posto all’Open d’Italia, all’esordio (da dilettante) tra le grandi professioniste del Tour europeo.

In questa stagione Fiorellini si è imposta nel Campionato Internazionale d’Italia a Torino, mentre ha concluso nona a squadre -ed ottava nell’individuale- nei World Junior Girls Golf Championship disputati sul percorso di Brampton, in Canada. Grazie al suo talento, ha inoltre fatto parte del Team Europe vincitore del Patsy Hankins Trophy, della Junior Solheim Cup e della Junior Ryder Cup.

E’ ancora presto per dire se siamo in presenza di un fenomeno o meno: il processo di crescita da seguire invita alla prudenza, ma tutto fa presagire che Fiorellini sia un’atleta sulla quale il golf italiano potrà puntare forte nel prossimo futuro.

LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘SARANNO CAMPIONI’

Maurizio Contino

Foto: Federazione Italiana Golf