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Ranking ATP, Jannik Sinner potrebbe superare Medvedev e diventare n.3 nel 2023? La risposta della matematica… e della ragione

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Jannik Sinner

Mancano due tornei al termine della stagione per Jannik Sinner e Daniil Medvedev, protagonisti oggi a Vienna della finale del torneo di categoria ATP 500 vinta dall’azzurro, ovvero l’ATP Masters 1000 di Parigi-Bercy e le ATP Finals, che metteranno in palio, nel complesso, 2500 punti.

Dopo l’esito della finale odierna, al netto degli scarti vari, l’italiano ed il russo ripartiranno nel torneo francese rispettivamente da quota 5400 e 7145 punti nel ranking ATP live: Sinner ha un ritardo di 1745 punti nei confronti di Medvedev nella corsa al numero 3 della classifica mondiale di fine anno.

Entrambi, infatti, non risultano iscritti ai tornei di Metz e Sofia che si giocheranno proprio nella settimana che intercorre tra Parigi-Bercy e Torino: come si può notare dai numeri appena enunciati non è matematicamente impossibile che Sinner superi Medvedev prima di fine anno.

Nella realtà dei fatti, però, non è semplice che questa eventualità si realizzi, anzi, soprattutto in virtù del fatto che Sinner non è padrone del proprio destino, in quanto potrebbe non bastargli vincere tutte le partite di entrambi i tornei per garantirsi il terzo posto.

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L’azzurro potrebbe arrivare al massimo a 7900, ovvero 755 punti più in alto rispetto alla quota attualmente occupata da Medvedev: i due, però, potranno incontrarsi soltanto in finale a Parigi-Bercy e molto probabilmente saranno in gironi diversi alle Finals.

A Sinner, infatti, basta una vittoria a Parigi-Bercy per essere certo di essere in seconda fascia, assieme al russo, in sede di sorteggio a Torino: questo vuol dire che in entrambi i casi l’azzurro potrebbe togliere punti a Medvedev con degli eventuali scontri diretti soltanto in fasi molto avanzate dei due tornei.

Per raccogliere più di 755 punti Medvedev potrebbe arrivare in finale a Parigi-Bercy e poi vincere anche un solo match della fase a gironi delle ATP Finals, oppure fermarsi in semifinale in Francia e poi vincere due match della fase a gironi in Italia, oppure anche giungendo in finale a Torino con 2 vittorie su 3 nella fase a gironi.

A tutto ciò va aggiunto che qualora Sinner non dovesse fare bottino pieno di punti, allora la quota per Medvedev si abbasserebbe ulteriormente: insomma, a conti fatti, se la matematica non preclude a Sinner il numero 3 ATP a fine anno, appare difficile, per i motivi sopra elencati, che questa ipotesi possa realizzarsi.

Foto: LaPresse