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Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico, la stagione della svolta per Nikolaj Memola? Al Grand Prix de France per stupire

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Non solo Conti-Macii e Guignard-Fabbri. Questo weekend infatti sul ghiaccio di Angers, città che ospiterà questa settimana il Grand Prix De France 2023 (terza tappa della rassegna itinerante di pattinaggio artistico), debutterà nel circuito della massima categoria Nikolaj Memola, uno degli atleti più promettenti in scala mondiale.

L’allievo di Olga Romanova si presenterà in terra transalpina dopo una crescita organica d’altro profilo. A seguito di una stagione 2022-2024 vissuta da protagonista in ambito Junior in cui ha vinto con merito le Finali di Torino ottenendo poi la quarta posizione ai Mondiali e un piazzamento in top 10 agli Europei Senior, l’azzurro si è reso artefice di una pre-season molto interessante, dimostrando un miglioramento tangibile, merito anche di un lungo periodo di lavoro in Canada, alla corte di Brian Orser.

Tra gli elementi di maggior rilievo entrati nell’arsenale del nativo di Monza spicca senza dubbio il quadruplo lutz, ruotato completo di rotazione in occasione del Budapest Trophy, prima gara del circuito ISU Challenger Series vinta da Nikolaj. Una difficoltà che potrebbe aiutare il pattinatore a gettare delle basi concrete in vista del futuro, soprattutto considerando una buona confidenza anche con gli altri salti da quattro giri, già sfoggiati più volte in allenamento.

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Il Grand Prix De France per Memola sarà un test molto importante, in quanto si ritroverà in una vera e propria fossa di leoni. A differenza dei precedenti due appuntamenti infatti la concorrenza sarà molto più agguerrita, con almeno tre avversari davvero difficili da agganciare: stiamo parlando di Ilia Malinin, il super quadruplista fresco vincitore di Skate America, del Vice Campione Olimpico Yuma Kagiyama e del Campione Europeo in carica Adam Siao Him Fa. A questi si aggiungono le mine vaganti Jin Boyang e Stephen Gogolev, due profili capaci di fare bene una volta ibroccata la giornata giusta.

Appare evidente dunque di come la gara si rivelerà perfetta per pianificare al meglio il lavoro di Memola, atleta che diventerà presto il pilastro di un movimento maschile che vuole continuare a crescere.

Foto: Valerio Origo