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MotoGP

MotoGP, Martin si conferma un fulmine a Buriram, ma cade all’ultimo giro. Bagnaia in top10

Jorge Martin (Ducati Pramac) si conferma il pilota più veloce del momento in MotoGP e chiude davanti a tutti il venerdì delle prove libere del GP di Thailandia, pur con una caduta. Bagnaia si difende e accede in Q2.

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Jorge Martin è ancora il più veloce nelle pre-qualifiche del Gran Premio di Thailandia 2023. Lo spagnolo ha fatto un ultimo giro eccezionale, anticipando le due Aprilia di Viñales e Espargarò, ma è caduto dopo aver firmato il tempo da prima posizione. Riesce ad evitare il passaggio dal Q1 Pecco Bagnaia, piazzandosi settimo al termine di una sessione discontinua e con qualche problema di stabilità.

Bagnaia che parte in queste pre-qualifiche con l’obiettivo fisso in testa di evitare il Q1 come successo negli ultimi due Gran Premi. Il campione del mondo non è soddisfatto della sua moto dopo il primo giro della sessione, i meccanici intervengono per apportare qualche piccola modifica e lui torna in pista firmando il sesto tempo a quasi quattro decimi da un brillante Alex Marquez.

Chi sembra ancora in palla in apertura di questo turno è Di Giannantonio che si mette subito a soli due decimi da Marquez e in buona posizione per l’accesso al Q2. Notevole anche il miglioramento di Binder a 40 minuti dalla fine, arrivando a soli quattro millesimi dal leader provvisorio. In zona Q2 anche Marini, Martin e Bezzecchi, ma senza aver fatto registrare un gran giro. Crono che migliorano a mezz’ora dal termine: Vinales si prende la testa con un discreto 1:30.613, mentre Bagnaia non si migliora ed esce provvisoriamente dalla top 10.

Di Giannantonio a una ventina di minuti dalla fine si inserisce in seconda posizione a un decimo da Vinales e si conferma il più veloce tra gli italiani in pista. Bagnaia ha qualche problema di stabilità con la moto, specie nella seconda parte della pista: in staccata ci sono diverse difficoltà per il leader del mondiale. Il time attack comincia a poco più di dieci minuti dal termine: Binder si prende la testa con 1:30.247. Successivamente i tempi si abbassano sotto l’1’30”: 1:29.924 per Vinales. Non si accende Bagnaia che si mette in undicesima piazza momentanea.

Il pilota ufficiale Ducati ci riprova ancora e riesce a contenere nell’ultimo settore: sesto tempo a due decimi e mezzo da Vinales. Entra anche Marini in ottava posizione, mentre Di Giannantonio rimane fuori. Durante l’ultimo time attack ha la meglio Jorge Martin su tutti con il super tempo di 1:29.926 e cade subito dopo in curva 3, causando bandiera gialla. Bagnaia si migliora mettendosi in settima posizione, appena dietro a Bezzecchi e Marini. Non riesce a rientrare tra i 10 Di Giannantonio, quattordicesimo.

Foto: Valerio Origo