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Ginnastica artistica, Enrico Casella: “Felici per il focus olimpico, non è tutto il potenziale di squadra. Che reazione”

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Enrico Casella

L’Italia ha stretto i denti e ha tirato fuori gli artigli, riuscendo a totalizzare 162.230 punti nelle qualificazioni dei Mondiali 2023 di ginnastica artistica. La nostra Nazionale si era presentata ad Anversa con tre assenze di lusso (Asia D’Amato, Martina Maggio, Giorgia Villa), ma ha saputo superare tutti gli imprevisti, tra cui anche la caduta di Alice D’Amato alle parallele asimmetriche, e ha ottenuto un riscontro di grande impatto.

Questo risultato dovrebbe bastare per qualificarsi alle Olimpiadi di Parigi 2024 e accedere alla finale a squadre della rassegna iridata. Alla vigilia si era fissato un obiettivo di 160 punti, che è stato ampiamente superato: si può andare a dormire tranquilli in vista delle suddivisioni di domani, al termine delle quali avremo chiaro il quadro della situazione. Alice D’Amato, Manila Esposito, Elisa Iorio, Angela Andreoli e l’esordiente Arianna Belardelli hanno fornito una prova di grande sostanza, anche se non sono mancati gli errori.

Il DT Enrico Casella ha analizzato la prova attraverso i canali federali: “Gara difficile, non perfetta. Le ragazze hanno reagito bene agli imprevisti. Reagire alle difficoltà è un segno di grande maturità ed esperienza. Ed in quest’ultimo periodo di problemi ne abbiamo superati parecchi. Siamo qui con una squadra che sicuramente non esprime tutto il nostro potenziale, però le ginnaste presenti hanno combattuto, senza lasciarsi mai andare. Siamo pertanto soddisfatti per il focus olimpico, al resto ci penseremo dopo”.

Foto: Photo LiveMedia/Filippo Tomasi