Seguici su

Formula 1

F1, Max Verstappen pronto a mettere il sigillo sul Mondiale nella Sprint del Qatar. Ferrari in grande affanno

Pubblicato

il

Max Verstappen

Il sabato di Lusail si annuncia particolarmente significativo per tante ragioni. Innanzitutto, a meno di cataclismi, la Sprint del Qatar incoronerà Max Verstappen quale Campione del Mondo 2023. Una mera formalità, che però deve essere ratificata dalla pista. All’olandese sarà sufficiente classificarsi sesto per chiudere matematicamente i giochi. In altre parole, gli baserà giungere al traguardo, vista la superiorità espressa nelle qualifiche di ieri.

Le due McLaren avranno inoltre il coltello fra i denti. Lando Norris e Oscar Piastri sono consapevoli che domani dovranno lottare più del previsto per ottenere un risultato di prestigio. Dunque far bene oggi, qualificandosi al vertice nello shoot-out (senza violare i track limits!), può essere propedeutico a un piazzamento di rilievo nella Sprint. Salire sul podio nella mini-gara non vale certo quanto farlo nel GP, cionondimeno rappresenterebbe un’iniezione di fiducia in vista della rimonta che entrambi tenteranno di imbastire domenica.

Un discorso analogo può valere per Sergio Perez, che domani scatterà da centro griglia. Il messicano, reduce dal disastro di Suzuka, ha bisogno di un risultato di peso per interrompere un periodo nero. Il ritorno sulla scena di Daniel Ricciardo e le buone prestazioni di Liam Lawson stanno mettendo in seria discussione l’avvenire di Checo in Red Bull. C’è un contratto per il 2024, ma si sa che con il Drink Team le scadenze non sono affatto garantite e se il veterano di Guadalajara non dovesse rialzare la cresta in tempi brevi, dovrebbe affrontare il rischio di essere appiedato dopo pochi GP della prossima stagione.

Perché é cambiata la griglia di partenza di F1 in Qatar: finale convulso, chi ha perso posizioni

Infine ci sarebbe la Ferrari, trovatasi però molto male nel contesto qatariota. Le tante curve veloci e l’assenza di grip hanno affossato il Cavallino Rampante nelle qualifiche di ieri. La speranza della Scuderia di Maranello è che la progressiva gommatura dell’asfalto possa dare una mano a una SF-23 recalcitrante, in maniera tale da avvicinarsi alle McLaren e alle Mercedes. Di ambizioni non ce ne sono, si è capito che Lusail sarà una tappa interlocutoria. L’obiettivo massimo è racimolare qualche punto ed evitare di cedere troppo terreno alle Frecce Nere nella rincorsa al secondo posto nel Mondiale costruttori.

Foto: La Presse