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F1, GP Qatar 2023: numeri, statistiche, curiosità. Un solo precedente a Lusail, il cui podio fu però regale

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Qatar 2021 F1

Il Qatar ritorna nel calendario del Mondiale di F1. Fino a oggi vi si è corso una volta sola, ma bisognerà fare l’abitudine al tracciato di Lusail, poiché nel 2021 gli organizzatori siglarono un accordo decennale con Liberty Media. In linea puramente teorica l’edizione inaugurale avrebbe dovuto essere quella del 2023, ma due anni orsono si imbastì in fretta e furia un GP “anticipato” per recuperare quello d’Australia, cancellato a causa degli strascichi della pandemia.

Non a caso negli ultimi mesi l’autodromo è stato vigorosamente ammodernato, allo scopo di renderlo adeguato agli elevati standard del Circus. Edificato tra il 2003 e il 2004, è stato concepito pensando alle moto, che infatti vi corrono ormai da un ventennio. La “fame di fama” del Qatar, reduce peraltro da un’edizione faraonica dei Mondiali di calcio, ha fatto sì che questa pista prettamente motociclistica ora accolga anche i bolidi a quattro ruote.

Nel 2021, quando le monoposto erano ben differenti da quelle attuali, i piloti scoprirono un contesto difficilissimo. La pista richiese un alto carico aerodinamico e gli pneumatici andarono in violenta sofferenza. Forse, il fatto che il podio sia stato composto da Lewis Hamilton, Max Verstappen e Fernando Alonso non rappresentò una fatalità. Parliamo dei tre uomini più titolati in pista e di tre autentici fuoriclasse.

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Va rimarcato come proprio quel giorno, dopo oltre 7 anni di astinenza, lo spagnolo sia tornato a gustare lo champagne (anzi no, il Qatar è un Paese islamico!) Il 21 novembre 2021 l’iberico risalì sul piedistallo più ambito della F1 per la prima volta dal 27 luglio 2014! Fu, peraltro, il solo piazzamento nella top-three della sua esperienza all’Alpine, destinata a incamerare un 2022 privo di acuti, esaurendosi poi in favore di un trasferimento all’Aston Martin.

La favolosa combinazione vista per la prima volta, appunto, a Lusail ventitré mesi orsono appariva irripetibile. Invece si è proposta due volte anche quest’anno (a Melbourne e a Montreal), curiosamente sempre seguendo ordini differenti. Qualcuno del fantasmagorico terzetto si ripeterà quest’anno? C’è chi ha più possibilità di altri e sicuramente vorrà anche scalare un gradino dopo la piazza d’onore del 2021.

Foto: La Presse