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Calcio

Conference League, la Fiorentina spazza via il Cukaricki: 6-0 e giochi riaperti per la qualificazione

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Festa grande al Franchi, con la Fiorentina che festeggia la prima vittoria stagionale in Conference League. Ne fa le spese il derelitto Cukaricki, che viene travolto per 6-0: troppa la differenza tecnica tra le due squadre, con i viola che riprendono quota nel Girone F salendo a 5 punti, gli stessi di Genk e Ferencvaros bloccati sul pari: i giochi per il passaggio del girone sono completamente riaperti.

Un po’ di turnover forzato per Vincenzo Italiano, che deve fare a meno di Biraghi, Nico Gonzalez e Bonaventura acciaccati: al centro dell’attacco c’è Lucas Beltran, al centro delle critiche in settimana per la sua astinenza al gol e con qualcuno che ha suggerito un suo spostamento sull’esterno. Ma il tecnico viola continua a dargli fiducia, che viene ripagata.

Poiché l’argentino ci mette dieci minuti ad atterrare per due volte i serbi. Al settimo controlla in area un lancio da dietro, si sposta il pallone sul destro battendo in diagonale Belic; tre giri di orologio e arriva il raddoppio con un gol stupendo, un pallonetto al volo su un altro lancio di Martinez Quarta dai 25 metri. La Fiorentina può così gestire, ma arrivano brutte notizie per Kayode, costretto ad uscire dal campo in lacrime, al suo posto il classe 2005 Comuzzo. E nel mentre arriva anche il 3-0: ci pensa Ikoné con una staffilata di sinistro che si infila sotto la traversa.

I serbi si innervosiscono e si ritrovano anche sotto di un uomo per l’espulsione di Subotic per un brutto intervento da dietro su Beltran, rivisto dall’arbitro al Var. La partita, se già prima aveva ben poco da dire, diventa una mattanza in favore dei viola che dilagano nella ripresa. Prima la punizione dell’appena entrato Sottil, poi arrivano i gol di Martinez Quarta in proiezione offensiva e Maxime Lopez con un gran tiro a giro dal limite dell’area a mettere la parola fine ad una partita senza storia.

Foto: LaPresse