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Calcio, Nicolò Fagioli patteggia: squalifica fino a fine stagione e almeno 6 mesi di riabilitazione

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Nicolò Fagioli

La Procura Federale della FIGC ha raggiunto un accordo con Nicolò Fagioli, il quale verrà sanzionato “con una squalifica di 12 mesi, 5 dei quali commutati in prescrizioni alternative, e una ammenda di 12.500 euro, per la violazione dell’art.24 del CGS che vieta la possibilità di effettuare scommesse su eventi calcistici organizzati da FIGC, UEFA e FIFA”.

In base alla ricostruzione dell’ANSA, il calciatore italiano della Juventus “dovrà partecipare ad un piano terapeutico della durata minima di 6 mesi e ad un ciclo di almeno 10 incontri pubblici, da svolgersi nell’arco di 5 mesi, presso Associazioni sportive dilettantistiche, Centri federali territoriali, Centri per il recupero dalla dipendenza dal gioco d’azzardo, e comunque secondo le indicazioni e il programma proposti dalla FIGC”.

La Procura Federale ha aggiunto che vigilerà sul rispetto di queste condizioni e, in caso di violazioni, “adotterà i provvedimenti di propria competenza, ai sensi del CGS, con risoluzione dell’accordo e prosecuzione del procedimento disciplinare davanti agli Organi giudicanti di giustizia sportiva”. In pratica scatterebbero automaticamente i 36 mesi di squalifica previsti dal Codice.

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Il 22enne ex Cremonese ha dunque scelto di patteggiare prima del deferimento. Una decisione che comporta la riduzione del 50% della sanzione, in questo caso da 36 a 18 mesi, che sono diventati poi 12 (oltre ad una multa di 12.500 euro) proprio grazie alla collaborazione attiva del giocatore con la Procura Federale. Fagioli dovrebbe quindi riuscire a tornare in campo a partire dalla prossima stagione agonistica.

Foto: Lapresse