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Calcio

Calcio, Lecce e Sassuolo non prevalgono l’una sull’altra: termina 1-1 il secondo anticipo dell’8° giornata di Serie A

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Armand Laurienté

Si è chiuso anche il secondo dei due anticipi dell’ottava giornata della Serie A 2023-2024 in programma questo venerdì. Il match della serata odierna vedeva affrontarsi Lecce e Sassuolo, due delle sorprese di quest’avvio di stagione. Le due squadre si sono spartite la posta in palio, fissando il risultato sull’1-1 finale. Il Lecce sale a quota 12 punti in campionato, rafforzando la propria settima posizione, mentre i neroverdi rimangono a -2 dai giallorossi.

Partenza decisa del Lecce, il quale mette in difficoltà i neroverdi in prima battuta, anche se vere e proprie occasioni verso la porta di Consigli non arrivano. Col passare dei minuti cresce la banda di Dionisi, vicini al gol con Racic al 18′ dopo un’ottima iniziativa di Castillejo prima di andare a segno al 22′ grazie al quinto centro stagionale di Domenico Berardi, freddissimo dal dischetto dopo il calcio di rigore concesso per un fallo di mano commesso da Baschirotto. I salentini reagiscono al gol subito e tornano a pressare come fatto in avvio di partita, andando a un passo dal pareggio dapprima con Gendrey al 41′, poi con Almqvist nel recupero del primo tempo, con il tiro a giro dello svedese che viene deviato in corner da Consigli.

La squadra di Domenico D’Aversa entra in campo per la ripresa con lo stesso approccio dei primi 45′ e, tre minuti più tardi, il coraggio viene premiato dalla rete di Krstovic, abile a spedire in rete con il mancino una palla vagante in area di rigore dopo la deviazione di Baschirotto. Successivamente al gol del pareggio messo a segno dal montenegrino, le due squadre iniziano a scoprirsi di più, ma le ripartenze organizzate dalle due formazioni non risultano pericolose per le due porte. La giostra dei cambi non modifica il canovaccio tattico del secondo tempo, con il Lecce che però sfiora il gol della rimonta con Strefezza, il quale al 78′ sfiora il palo con una conclusione mancina dal limite dell’area.

Foto: Lapresse