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Maratona Venezia 2023: risultati, tempi e classifiche. Mutai concede il bis con record! La keniana Tanui vince la gara femminile

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Solomon Mutai

Una volata entusiasmante ha deciso la maratona di Venezia in campo maschile. Cinque centesimi hanno diviso i primi due dello scorso anno con la vittoria bis dell’ugandese Solomon Mutai che ha battuto al termine di una volata infinita il keniano Emmanuel Rutto Naibei. Una gara impreziosita dal nuovo record con un tempo sotto le 2 ore e 8 minuti. In campo femminile dominio della keniana Tanui che ha sofferto nel finale, non riuscendo a centrare l’obiettivo di migliorare il record della gara.

In campo maschile fin dai primi chilometri prendono il largo una decina di atleti, tutti africani, tra cui anche un paio di lepri destinate a mollare dopo la mezza. Dentro tutti i favoriti della vigilia, a partire dal detentore del titolo del 2022, l’ugandese Solomon Mutai.

Pian piano il gruppetto di testa perde qualche pezzo e, dopo il passaggio ai 30 km restano in quattro, con Mekong ultimo ad alzare bandiera bianca in chiave podio. Davanti rimangono in tre, Mutai, il keniano Emmanuel Rutto Naibei e l’altro keniano Noah Kiprotich Kigen. All’ingresso a Venezia, Kigen che nel percorso aveva lasciato qualche energia per strada nei rifornimenti, perde contatto con il duo di testa che alza il ritmo a 3’ al km.

Sui ponti di Venezia va in scena un vero e proprio show a due con soluzione inevitabile in volata che Mutai prende in testa. Naibei sembra battuto sulla salita dell’ultimo ponte ma centimetro dopo centimetro nel rettilineo finale si avvicina al rivale, pare in grado di superarlo ma Mutai negli ultimi dieci metri ha qualcosa in più e taglia per primo il traguardo in 2h07’40”, record della gara, sopravanzando di soli 5 centesimi Naibei. Terzo posto per il keniano Kigen in 2h08’17”.

Il migliore degli azzurri è, come da pronostico, Abdoullah Bamoussa, ottavo assoluto che, con il crono di 2h20’59, ha battuto Giacomo Esposito che ha concluso la sua prova in 2h23’57”, nono assoluto e Hicham Kabir che è statao decimo con 2h26’12

Questa la top ten della gara maschile:

1 MUTAI SOLOMON UGANDA 2:07:40
2 NAIBEI EMMANUEL KENIA 2:07:40
3 KIGEN NOAH KIPROTICH KENIA 2:08:17
4 BEKEDA WORKU CHALA ETIOPIA 2:11:29
5 CHEPROT SILAS KENIA 2:11:45
6 MEKONEN ALENE ETIOPIA 2:12:04
7 KIPTOO JONATHAN KENIA 2:14:55
8 BAMOUSSA ABDOULLAH ITALIA 2:20:59
9 ESPOSITO GIACOMO ITALIA 2:23:57
10 KABIR HICHAM ITALIA 2:26:12

In campo femminile si è subito palesata una battaglia a due tra la keniana Rebbeca Sirwanei Tanui vincitrice nella passata stagione a San Sebastian e l’etiope Kebene Chala, tutte nettamente staccate le altre. Prima azione decisa di Tanui dopo la mezza ma pronta è la risposta di Chala che però ai 30 km alza bandiera bianca e lascia via libera alla keniana che prende il largo e vola verso il traguardo.

Tanui sembra lanciata verso il record della gara ma resta sola e i ponti di Venezia le giocano un brutto scherzo. La keniana perde brillantezza negli ultimi chilometri e vince con il crono di 2h25’35”. Secondo posto per Chala, con il tempo di 2h26’37” e terzo rgradino del podio per l’etiope Bedada Tigist in 2h28’05”.

Questa la classifica finale della gara femminile:

1 TANUI REBBECA KENIA 2:25:34
2 CHALA KEBENE ETIOPIA 2:26:37
3 TIGIST BEDADA ETIOPIA 2:28:05
4 KIPSIROR SHAMILAH TEKAA KENIA 2:28:13
5 DEKEBO MULIYE ETIOPIA 2:32:09
6 ALEMU KUBA ETIOPIA 2:32:18

Foto Fidal