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Volley femminile, Polonia sconfitta dalla Thailandia! Brividi anche per la Germania: buone notizie per l’Italia

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Thailandia FIVB

Altra giornata ricca di partite per il quarto turno dei tornei di qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 per quanto riguarda il volley femminile. In programma incontri per i tre raggruppamenti, ognuno dei quali mette in palio due posti per la prossima manifestazione a cinque cerchi.

Nella Pool A la caduta a sorpresa della Cina rimette in gioco i Paesi Bassi e permette alla Serbia di scappare, trascinata dalla solita Tijana Boskovic. La Pool B è sempre più un discorso a tre e una tra Giappone, Turchia e Brasile dovrà cedere il passo. Buone notizie per l’Italia nella Pool C, con le azzurre che vincono, come USA e Germania (seppur a fatica), mentre perde la Polonia.

RISULTATI E CLASSIFICHE PREOLIMPICI VOLLEY FEMMINILE

POOL A (a Ningbo, Cina):

Serbia-Repubblica Ceca 3-1 (25-20, 25-22, 30-32, 25-20)

Test insidiosissimo che le Campionesse del Mondo riescono a superare, seppur non senza difficoltà. Assoluta protagonista una Tijana Boskovic sostanzialmente inarrestabile che si carica la squadra sulle spalle chiudendo con 30 punti (24 attacchi, 4 ace, 1 muro). La risposta delle ceche arriva in un terzo parziale spettacolare, vinto anche grazie alle tante imprecisioni delle serbe, che si riprendono nel quarto, rimanendo a punteggio pieno.

Cina-Canada 2-3 (26-28, 25-15, 23-25, 25-22, 15-17)

Una delle sorprese di giornata. La Cina, davanti al pubblico di casa, cede al tie-break contro un Canada che si conferma “ammazzagrandi” dopo aver battuto anche i Paesi Bassi (per poi perdere con Rep. Dominicana e Serbia). I 26 di Kiera Van Ryk, i 24 di Alexa Gray ed i 20 di un’insuperabile Emily Maglio (9 muri), hanno la meglio su una Li Yingying da 30 punti. Ora sarà decisiva la sfida con le “oranje” per la qualificazione.

Paesi Bassi-Ucraina 3-0 (25-23, 25-21, 25-16)

Le neerlandesi infilano il terzo 3-0 consecutivo dopo il passo falso con il Canada all’esordio. Basta poco più del “compitino” per Celeste Plak (13), Marrit Jasper (13) e compagne per superare un’Ucraina che, eccezion fatta per un tentativo di rimonta nel primo parziale, non sembra avere i mezzi per competere contro le terze classificate dell’ultimo Europeo.

Repubblica Dominicana-Messico 3-0 (25-17, 27-25, 25-16)

Le caraibiche rimangono in corsa per la qualificazione olimpica superando senza troppi patemi il Messico. Assoluta protagonista l’opposta Gaila Gonzalez che comanda l’attacco del proprio team firmando 14 punti, coadiuvata dai 7 della centrale Lisvel Eve. Non bastano i 14 di Esther Castro per le messicane.

CLASSIFICA: Serbia 4 vittorie (12 punti), Cina 3 vittorie (10 punti), Olanda 3 vittorie (10 punti), Repubblica Dominicana 3 vittorie (9 punti), Canada 2 vittoria (5 punti), Repubblica Ceca 1 vittoria (2 punti), Messico 0 vittorie (0 punti), Ucraina 0 vittorie (0 punti).

POOL B (a Tokyo, Giappone):

Giappone-Bulgaria 3-0 (25-20, 25-13, 25-11)

Poco più che una passeggiata per le nipponiche che superano agevolmente la Bulgaria mostrando un gioco nettamente superiore in ogni fondamentale. La difesa delle asiatiche si dimostra un incubo per le europee che non riescono mai a trovare punti facili. 13 i punti di Nishida Sarina, 10 quelli di Hayashi Kotona.

Turchia-Argentina 3-1 (25-16, 22-25, 25-15, 25-15)

Una Turchia ancora lontana dalla brillantezza mostrata agli Europei riesce a rimanere a punteggio pieno in un girone che rimane equilibratissimo. 17 di Melissa Vargas, altrettanti di Ebrar Karakurt per ricacciare indietro un’Argentina che, guidata da Candelaria Herrera, era riuscita a vincere il secondo parziale. Da lì il servizio e la maggior potenza di fuoco delle turche prende il sopravvento.

Brasile-Porto Rico 3-0 (25-21, 25-15, 25-9)

Il Brasile rialza la testa dopo aver rischiato grossissimo con la Bulgaria. Tutto fin troppo semplice per le sudamericane che comandano il gioco dall’inizio alla fine fino a dilagare nell’ultimo parziale. Roberta Ratzke può distribuire a piacimento il gioco, tanto che Rosamaria chiude a 15 punti, seguita da Thaisa con 14 e da Diana Duarte e Julia Bergmann con 13.

Belgio-Perù 3-0 (25-12, 25-13, 25-21)

Una partita che sposta poco negli equilibri del girone, soprattutto a causa delle due sconfitte già trovate dal Belgio. Le europee riescono a rialzare la testa superando un modesto Perù che rimane a quota 0. Top scorer ex-aequo Pauline Martin e Manon Stragier con 14 punti a testa.

CLASSIFICA: Giappone 4 vittorie (12 punti), Turchia 4 vittorie (12 punti), Brasile 4 vittorie (11 punti), Belgio 2 vittoria (6 punti), Argentina 1 vittoria (3 punti), Porto Rico 1 vittoria (3 punti), Bulgaria 0 vittorie (1 punto), Perù 0 vittorie (0 punti).

POOL C (a Lodz, Polonia):

Italia-Colombia 3-0 (25-15, 25-20, 25-20)

Le azzurre superano con semplicità la Colombia centrando il quarto successo in altrettante partite e dunque mantenendo la testa della classifica. Il CT Davide Mazzanti si concede un profondo turnover, trovando risposte positive soprattutto da una Francesca Villani da 17 punti con 13 attacchi, 2 ace e 2 muri. Molto bene anche Marina Lubian, devastante con 4 ace sui suoi 13 punti totali.

USA-Corea del Sud 3-1 (20-25, 25-17, 25-19, 25-17)

Gli Stati Uniti mantengono l’imbattibilità pur cedendo un set per la seconda partita consecutiva. Stavolta le atlete a stelle e strisce concedono il primo set alle coreane, trovandosi poi costrette a rimontare. A salire in cattedra dal secondo set ed a fare la differenza è Jordan Thompson che chiude con 26 punti, con 20 attacchi, 3 muti e 3 ace.

Polonia-Thailandia 2-3 (18-25, 25-7, 22-25, 25-23, 12-15)

Insieme alla sconfitta della Cina, la sorpresa di giornata (per altro due sconfitte al tie-brea davanti al pubblico di casa). La Thailandia parte forte e vince il primo set, poi con un secondo set devastante la Polonia sembra rimettere le cose a posto. Le asiatiche rimettono invece la testa davanti fino a spuntarla al tie-break, complicando la strada delle polacche. I 25 di Magdalena Stysiak finiscono dunque per pesare meno dei 22 di Ajcharaporn Kongyot.

Germania-Slovenia 3-2 (17-25, 25-21, 19-25, 25-16, 15-12)

Dopo la sconfitta della Polonia, anche la Germania va vicinissima a capitolare contro una Slovenia che sulla carta appariva inferiore. Si ritrova due volte sotto nei set e poi 2-7 sotto nel tie break, ribaltato con una rimonta pazzesca. I 19 di Lina Alsmeier e Camille Weitzel tengono ancora le tedesche in piena corsa per la qualificazione.

CLASSIFICA: Italia 4 vittorie (12 punti), USA 4 vittorie (12 punti), Germania 4 vittorie (10 punti), Polonia 3 vittorie (10 punti), Thailandia 1 vittoria (2 punti), Corea del Sud 0 vittorie (1 punto), Slovenia 0 vittorie (1 punto), Colombia 0 vittorie (0 punti).

Foto: FIVB