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US Open, Alexander Zverev: “La sfida contro Sinner mi ha tolto tutto, non potevo vincere contro Alcaraz”

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Alexander Zverev

Niente da fare per Alexander Zverev (n.12 ATP), impegnato nei quarti di finale degli US Open 2023. Il tedesco si è dovuto inchinare alla classe e alla forza di Carlos Alcaraz (n.1 del mondo) sullo score di 6-3 6-2 6-4. Una partita nella quale il funambolo di Murcia ha confermato le sue eccellenti qualità tennistiche, giocando da campione i punti importanti della partita, mentre per Zverev tanta fatica anche per via delle quasi 5 ore di gioco contro Jannik Sinner negli ottavi di finale. Alcaraz quindi continua la propria avventura e in semifinale giocherà contro il russo Daniil Medvedev.

In conferenza stampa, il teutonico ha analizzato la situazione. “Ero nel match nel primo set. Avrei potuto fare il break e quello avrebbe portato il set dalla mia. Non è successo. Poi nel secondo set ho sentito qualcosa dietro alla coscia dalla parte sinistra. Non potevo più spingere il mio servizio. La velocità del mia battuta è scesa molto, se la compariamo a quella degli altri giorni. Specialmente contro di lui avrei avuto bisogno di una buona giornata al servizio altrimenti sarebbe stato difficile. Penso che la mia arma più potente mi sia stata portata via dopo il primo set ed è difficile anche competere se non ce l’hai“, ha rivelato Sascha.

Un problema che non si portava dalla partita contro Sinner, ma presentatosi nella sfida contro lo spagnolo: “Mi dava fastidio un po’ nel correre, ma il problema più grande era spingere sul servizio a inizio del secondo set. Se la velocità del servizio cala, se le percentuali calano, è molto difficile competere contro Carlos“.

Parlando poi della sfida contro l’altoatesino, Zverev ha anche ammesso che: “Quel match contro Sinner mi ha tolto tutto. Penso che entrambi dopo quel confronto eravamo distrutti fisicamente. Penso di aver recuperato abbastanza bene. Guardando solo ai fatti, abbiamo finito intorno all’1:30 di notte. Abbiamo giocato 4 ore e 40 minuti. Oggi non ero nella condizione ideale per essere competitivo“.

Sul livello di gioco di Carlitos, Zverev ha sottolineato: “Ho giocato contro Novak a Cincinnati, contro Carlos qui. Penso che siano molto simili dal punto di vista del gioco. Ci sono certe cose che Novak fa meglio, altre, invece, che a Carlos riescono meglio. Penso che siano ad un livello a parte in questo momento. Gli altri ragazzi devono raggiungerli. È tutto molto semplice“.

Foto: LaPresse