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America’s Cup, Max Sirena: “Luna Rossa vuole vincere. Ci siamo allenati meno con l’AC40, ma l’adrenalina…”

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Luna Rossa

Luna Rossa lancia la lunga volata verso la America’s Cup 2024. Il primo appuntamento andrà in scena dal 15 al 17 settembre a Vilanova i la Geltrù (Spagna), località non lontana da Barcellona, dove tra un anno si disputerà la competizione sportiva più antica al mondo. Il sodalizio italiano si ritufferà in acqua per le prime competizioni ufficiali in preparazione alla prossima edizione dell’ambita Coppa America, dopo aver tenuto testa a Team New Zealand nella finale di due anni fa nella baia di Auckland.

In questa occasione si regaterà con gli AC40, ovvero i monoscafi One Design (uguali per tutti i team). Questa barca non è quella che si utilizzerà in America’s Cup, dove entreranno in gioco gli AC75, realizzati in autonomia da ogni squadra e dunque con evidenti differenze tra loro (nel rispetto dei dettami imposti dal regolamento). Quanto accadrà in queste prime uscite non fornirà dunque informazioni sull’avanzamento progettuale o sullo sviluppo tecnologico che ogni team porta avanti per il proprio scafo.

Lo skipper Max Sirena ha lanciato la volata verso le regate preliminari: «Con le regate di Vilanova si scaldano i motori e non vediamo l’ora di cominciare. Per noi e per tutti i team sarà un test importante, nonché un’occasione di confronto molto utile. Dopo due anni, riassaporiamo finalmente il gusto della competizione e dell’adrenalina che solo una regata è in grado di dare. Anche se ci siamo allenati meno dei nostri avversari sugli AC40, sono molto soddisfatto del lavoro fatto dai ragazzi a Barcellona in questi mesi”.

Il Team Director ha poi proseguito nella propria analisi:Abbiamo raggiunto un ottimo livello di affiatamento nell’equipaggio e di confidenza con le manovre. Siamo un team di professionisti, siamo qui per vincere e daremo il massimo in ogni regata. Sono sicuro che assisteremo a un evento molto combattuto ed emozionante».

Foto: Ivo Rovira/America’s Cup